Lubiana - “Il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia hanno intrapreso ormai da tempo un fruttuoso percorso di cooperazione transfrontaliera, grazie anche al prezioso apporto dell'Unione regionale economica Slovena (Sdgz-Ures). Un rapporto sempre più forte, che ci ha consentito, ad esempio, di ottenere un grandissimo risultato quale l'attribuzione della capitale europea della Cultura a Nova Gorica e Gorizia”. Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, che oggi ha incontrato il ministro dell'Economia sloveno Matiaz Han nella sede dell'Unione regionale economica slovena a Trieste. Al centro del tavolo, le principali sfide che l'economia europea si trova ad affrontare, come la crisi geopolitica e la crescente difficoltà di settori un tempo trainanti, come quello dell'automotive. A questo proposito, l'assessore Bini ha precisato che "è tempo per l'Unione europea di cambiare rotta, tutelando in primis gli interessi delle imprese. La troppa burocrazia e soprattutto le stringenti scadenze del Green deal europeo rischiano di minare la competitività dei nostri territori e di esporli ancora di più alla concorrenza cinese. In un momento storico in cui le grandi potenze economiche globali valutano politiche protezionistiche, c'è bisogno di un'Europa più forte e coesa, capace di difendere e non di vessare le imprese". Il ministro sloveno Han e l'esponente della Giunta Fedriga hanno concordato sull'urgenza di portare queste tematiche in sede di dibattito europeo. (9colonne)
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