Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PRODI: CASO SCURATI
GRAVIDO DI PERICOLI

PRODI: CASO SCURATI <BR> GRAVIDO DI PERICOLI

“Se il Pd ha dei problemi oggi, M5s ne ha dieci volte di più. Se avessero buon senso, i leader del centrosinistra costituirebbero una comune squadra di lavoro che analizzi i problemi che riguardano tutti i cittadini. Ma non lo si fa” e “va detto che anche Calenda e Renzi ci mettono del loro: se una volta guardano a destra e un’altra a sinistra, questo non aiuta la composizione del quadro”. Lo afferma Romano Prodi in una intervista ad Avvenire. C’è un problema generale di leadership, di Schlein e Conte? “Io registro solo che finora nessuno è riuscito ad avviare il percorso dei contenuti. Mi colpisce che un programma comune non sia stato neanche messo all’ordine del giorno”. Sul caso Scurati poi dice: “Il suo testo è perfetto anche se ovviamente qualcuno non riesce a condividerlo, ma non ha nulla di censurabile. C’è da stare preoccupati che abbia creato tutto questo scompiglio in Rai”. È stato un errore cancellarlo? “Ma gli errori non vengono mai per caso. Delle due l’una: o è stato un ordine dall’alto – cosa che non credo – o in quell’azienda è maturata un’attitudine più spiccata all’obbedienza. E questo mi preoccupa molto perché apre spazi a una dialettica impari. Insomma, è stato un evento gravido di pericoli”. Sulla guerra in Ucraina e Medio Oriente poi sottolinea parlando di Donald Trump: “Continuo purtroppo a pensare che fino a dopo le elezioni Usa non si vedranno vie d’uscita. La politica estera è sempre frutto anche della politica interna e se poi arriva un elefante… Vedo che continua a dire, non si sa con quali argomenti, che lui farà la pace in Ucraina. Il conflitto a Gaza è poi, in particolare, un problema serissimo per l’amministrazione Usa. L’America gioca con un doppio pedale: critica Netanyahu e vota contro la nascita dello Stato palestinese. E peraltro nessuno si pone il problema di cosa può succedere dopo Netanyahu, che non è nemmeno classificabile come l’estrema destra in Israele. La società americana si trova divisa da tensioni nuove: i ragazzi delle università manifestano pro Palestina e i genitori degli studenti ebrei minacciano di ritirare i figli dalle stesse università. Il presidente Biden si trova attaccato da due mondi tradizionalmente vicini ai democratici: questo genera una politica estera ancora più oscillante”. (24 apr - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)