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Appalti, Mazzetti: così miglioriamo codice, no subappalti oltre secondo affidamento

Roma, 24 apr - “Il nuovo codice degli appalti è entrato in vigore lo scorso 1 luglio, la digitalizzazione lo scorso 1 gennaio. E’ stato un evento fondamentale per il mercato, per l'economia e per tutte le professioni del settore, ma dopo questi mesi di lavoro ci siamo accorti ci sono delle cose da modificare, come succede sempre nei grossi provvedimenti. Allora dobbiamo fare quei correttivi necessari che la legge delega prevede, e sollecitati soprattutto dalle categorie economiche professionali di settore. Ho ascoltato loro, ricevendo tutte quelle piccole modifiche da poter presentare qui alla Camera e al Senato come risoluzione correttiva”. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, è stata la relatrice del nuovo codice appalti, e ora, a quasi un anno di distanza, è l’autrice di una risoluzione che punta a mettere qualche correttivo in cora (su affidamenti sotto soglia, revisione dei prezzi, tempi per collaudi e verifiche di conformità, tra le altre cose).

Correzioni che, spiega Mazzetti, “vanno nella direzione di migliorare tutte quelle condizioni necessarie sulle stazioni appaltanti, le imprese, i professionisti che rientrano nella linea guida del codice appalti, che devono essere leggermente modificati ma che sono essenziali per poter continuare a lavorare e lavorare bene”. Un lavoro ancor più fondamentale “proprio in questo momento in cui si stanno mettendo a terra i progetti del Pnrr, anche in seguito a tutto quello che è successo negli ultimi mesi nei cantieri edili”. La risoluzione è il frutto di una interlocuzione costante con le parti in causa, assicura Mazzetti: “Noi vogliamo ascoltare come sempre abbiamo fatto le imprese, i professionisti, e cercare di portare avanti le loro istanze, essendo coscienti che le condizioni sono già ottimali, ma vanno migliorate. In questo provvedimento noi abbiamo proposto anche da sempre la separazione tra i lavori pubblici e le forniture e i servizi. Il ministro Salvini più volte ha annunciato la necessità di fare questi correttivi e come alleati vogliamo dargli un sostegno e un lavoro già pronto”.

La proposta di Forza Italia interviene anche sui subappalti, questione molto delicata come diceva la stessa Mazzetti, proprio alla luce di recenti incidenti come quello del cantiere Esselunga di Firenze. “Far lavorare bene le imprese giova a tutti. Siamo coscienti anche che il rischio è zero non può esistere, ma si possono trovare le condizioni per migliorare la situazione. Sicuramente norme per la sicurezza ce ne sono tantissime e vanno messe a sistema, fra cui anche quella del subappalto. Noi siamo favorevoli al subappalto, l'abbiamo votato anche convintamente nel codice appalti, ma siamo certi che nel subappalto a cascata delle criticità ci possono essere, soprattutto dopo il secondo affidamento. Allora abbiamo proposto di non andare oltre il secondo livello d'affidamento, perché quando ci sono troppe persone che non sono correttamente coordinate su un cantiere, questo è un problema”.
(PO / Sis)

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