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Lgbtq, Libellula Aps: Governo dialoga con pro vita e ci esclude da tavolo su affermazione di genere

Roma, 24 apr - “Il 25 marzo abbiamo diramato un comunicato stampa firmato da più di 40 associazioni per chiedere la nostra partecipazione al tavolo tecnico sui percorsi di affermazione di genere: c'è stata un'immediata risposta da parte dei ministri Roccella e Schillaci, che ci hanno negato l'accesso a questo tavolo tecnico. La conferenza stampa di oggi è volta non solo a chiarire quelle che sono state tutte quante le fake news e le varie ondate di disinformazione rispetto al tema, ma anche a chiedere delle spiegazioni ufficiali da parte dei ministri, in quanto sappiamo che da tanto tempo, al contrario, che questo governo ha avviato una lunghissima e approfondita interlocuzione con gli esponenti  pro vita, riguardo proprio non solo la ricerca scientifica sula salute, l’identità di genere, ma come stiamo vedendo anche in questi giorni, aprendo i consultori a queste associazioni per quanto riguarda il diritto all'aborto”.  Così Asia Cione, portavoce dell’associazione Libellula APS, alla Camera per una conferenza stampa per denunciare il mancato coinvolgimento delle associazioni che si occupano dei diritti delle persone transgender all’interno del tavolo tecnico istituito dal governo. “Ci chiediamo come sia possibile che associazioni totalmente contrarie alle istanze transfemminismo, dei diritti umani, come appunto l'affermazione di genere dell'aborto, dell'affermazione dei corpi, possano avere un'interlocuzione e un accesso alle istituzioni favorito dal governo, mentre appunto tutte le altre associazioni di servizio come la nostra vengano escluse costantemente”. Libellula e le altre associazione, spiega Asia Cione, sono state escluse in quanto non associazioni a carattere scientifico ma “Pro Vita è un'associazione di matrice religiosa, partitica, che  divulgazione ideologica, mentre le nostre associazioni sono associazioni di servizio, sono delle Aps con professionisti della salute, psicoterapeuti, medici, infermieri. Quindi abbiamo assolutamente tutte le competenze per presidiare questi luoghi e per contribuire a una costruzione sana di questo tavolo tecnico”. 

(PO / Sis)

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