“Un evento in omaggio al Presidente della Repubblica più amato dagli italiani”. E’ quello promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Sezione Svizzera Marcello Malentacchi e dal Comites di Ginevra con il patrocinio del Consolato generale d’Italia a Ginevra. Verrà, infatti, proiettato mercoledì 27 gennaio alle 19,30 presso l’Università “Uog” di Ginevra il documentario “Mi mancherai” sulla vita e le opere vita di Sandro Pertini - partigiano e Presidente della Repubblica - realizzato dalla Fondazione di Studi Storici Filippo Turati. Ad introdurre e commentare il docufilm sarà il professor Stefano Caretti, docente di Storia contemporanea dell’Università di Siena. Sarà presente all’appuntamento anche Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.
IL DOCUFILM “MI MANCHERAI. RICORDO DI SANDRO PERTINI” Coprodotto da ACT Multimedia e dall’Associazione Nazionale “Sandro Pertini”, con il sostegno della Regione Lazio e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il docufilm ha ottenuto la nomination ai Globi d’oro della stampa estera quale miglior documentario 2009; realizzato da Vittorio Giacci con le musiche di Luis Bacalov, è stato girato a Firenze nei locali dell’Associazione “Filippo Turati”, di cui Pertini è stato Presidente. I testi sono stati scritti dai professori Giuliano Vassalli, Maurizio Degli Innocenti e Stefano Caretti (che è anche voce narrante), nonché dal dott. Gianni Silei e dall’arch. Monica Mengoni, curatori del Museo. Il docufilm racconta quindi la vita di Sandro Pertini attraverso le tappe che lo hanno portato a diventare un uomo di Stato vicino ai cittadini e alle loro necessità, partendo dai suoi primi anni di vita nell’Italia monarchica, le due guerre mondiali, poi l’esilio politico, il carcere e la lotta partigiana durante il fascismo, quindi la Liberazione e l’inizio dell’era repubblicana, con il Referendum, la Costituente, il Fronte Popolare, i governi a guida democristiana, il boom economico, il primo centro-sinistra e gli incarichi istituzionali fino agli anni della Presidenza della Repubblica. Con uno sguardo rivolto anche agli “anni difficili” del suo mandato (Il sequestro Moro, il terrorismo, le calamità naturali) e a quegli aspetti umani e caratteriali che lo hanno reso unico nell’immagine e nel ricordo in Italia e nel mondo intero.
(red - 11 gen)
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