(28 aprile 2017) I piatti della tradizione italiana tornano a essere protagonisti in Corea del Sud: per tutto il mese di maggio si svolgerà a Seoul la sesta edizione dell’Italian Food Festival, organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Corea. Nei giorni scorsi la manifestazione è stata presentata alla stampa locale presso il ristorante “Atrio” del Conrad hotel di Seoul: alla sesta edizione hanno aderito 12 ristoranti italiani della capitale, membri della Camera di Commercio italiana, che accanto ai loro consueti menu presenteranno ai loro clienti, rispettivamente, piatti della tradizione veneta, piemontese, romagnola, lombarda, marchigiana, laziale, umbra, sarda, campana, pugliese e siciliana. Durante la conferenza, alla quale ha partecipato l’Ambasciatore italiano a Seoul, Marco della Seta, ciascuno dei ristoranti aderenti al Festival ha presentato e fatto degustare ai presenti uno dei piatti del proprio menu regionale. Nel suo saluto, l’Ambasciatore della Seta ha voluto sottolineare l’importanza del Festival e il suo forte contributo alla maggiore conoscenza presso i consumatori coreani delle tradizioni e culture che hanno reso la cucina italiana un brand conosciuto e apprezzato nel mondo, grazie anche alla presenza in molti Paesi di ristoratori e chef italiani. (Red)

SCHEDA / LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA

La Camera di Commercio italiana in Corea è un ente che raggruppa aziende e soggetti che hanno interesse a sviluppare relazioni tra Italia e Repubblica di Corea. Essa svolge un ampio ventaglio di attività, in particolare con l’obiettivo di facilitare rapporti di affari tra società italiane e coreane. Questo è possibile grazie al suo ruolo di raccordo tra i due paesi, le costanti azioni di informazione e comunicazione e il continuo monitoraggio delle tendenze dei vari settori, sia in Italia che in Corea. Inoltre, la Camera di Commercio italiana in Corea agisce in stretto rapporto con tutte le sezioni dell’Ambasciata italiana, punto di riferimento delle attività che essa sviluppa. Intrattiene forti relazioni e contatti con le altre Camere di Commercio estere in Corea e con quella locale, nonché’ con i Ministeri chiave, così come con altre amministrazioni, autorità, associazioni di imprenditori e gruppi di lobby.