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Musica, per Fabris e Mussida residenza
d'artista con Elektromusikstudion

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Musica, per Fabris e Mussida residenza <br> d'artista con Elektromusikstudion

(9 agosto 2017) Francesco Fabris e Sandro Mussida saranno in residenza d'artista presso Elektromusikstudion a Stoccolma, dal 14 al 20 agosto. Dopo le diverse collaborazioni messe in campo negli ultimi anni, i due artisti coglieranno l'occasione di incidere un album insieme negli studi di Ems. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura della capitale svedese. Musicista, produttore, compositore, polistrumentista e ingegnere del suono, Fabris lavora su live elettronici, installazioni interattive, AV performances, video e produzioni in studio. Nelle sue opere personali combina elementi concreti e organici con elaborazione elettronica e digitale e contenuti visivi. Compositore con base a Londra, Mussida invece è violoncellista e performer di musica elettronica. Il suo lavoro chiama in causa l'identità dei linguaggi e delle tradizioni musicali. (Red)


SCHEDA / LA SEDE DELL’IIC


La prima sede dell’Istituto di Stoccolma si trovava in un appartamento del quartiere di Östermalm, dove si svolgevano attività principalmente legate all’insegnamento della lingua italiana. Nel corso degli anni seguenti, l’esigenza di maggiori spazi si fece sempre più pressante, spingendo le autorità italiane a valutare l’ipotesi di costruire una sede indipendente. Un ruolo chiave nella fondazione del nuovo Istituto di Cultura fu ricoperto da Carlo Maurilio Lerici. Giunto in Svezia negli anni Trenta, dedicò la propria attività di industriale alla produzione dell’acciaio inossidabile, coltivando al contempo numerosi interessi culturali, soprattutto nell’ambito dell’archeologia. Nel 1953, nel quadro degli accordi bilaterali fra lo stato italiano e quello svedese per la donazione di appezzamenti di terreno da destinare a istituti culturali, fu individuata un’area nel quartiere di Gärdet. Il progetto della nuova sede fu firmato da Gio Ponti in collaborazione con Pier Luigi Nervi e donato a Carlo Maurilio Lerici, che si assunse l’onere di sostenere la maggior parte delle spese. La sede fu inaugurata, alla presenza del re di Svezia Gustavo VI Adolfo, il 24 novembre 1958.

(© 9Colonne - citare la fonte)