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direttore Paolo Pagliaro

Per una sera
occhi al cielo

Per una sera <br> occhi al cielo

di Paolo Pagliaro

(18 feb 2021) Dopo un viaggio di sette mesi e di oltre 480 milioni di chilometri, questa sera toccherà il suolo di Marte il rover della Nasa chiamato Perseverance.  L’obiettivo è cercare qualsiasi traccia che possa indicare la presenza di vita, quantomeno nel passato.  Per l’ammartaggio è stato scelto un cratere del diametro di 45 chilometri, con dune di sabbia, sassi e scogliere. L’ipotesi degli astrobiologi è che in passato possa aver ospitato un lago, quindi acqua, dunque vita.  
Su proposta dell’Unione Astronomica Internazionale, il cratere  è stato chiamato Jezero, che nelle lingue slave significa lago ma che  è anche il nome di un villaggio bosniaco che deve il suo relativo benessere allo specchio d’acqua su cui si affaccia.    Oggi  Jesero è in festa, con i  1100  abitanti che stanno seguendo davanti ai maxi schermi le immagini trasmesse in diretta dal sito della Nasa. Un piccolo risarcimento per un villaggio che durante la guerra dei Balcani fu abbandonato al suo destino. Come detto, si chiama invece Perseverance  il rover che tra poco comincerà il suo lavoro su Marte. Il nome è stato scelto grazie a un concorso che ha coinvolto gli studenti delle scuole americane. Sono arrivate 28 mila proposte e ne sono state selezionate 19. Tra i nomi più gettonati ci sono stati gli equivalenti inglesi di coraggio, ingegno, tenacia, forza d’animo e visione. Ha vinto perseveranza, mentre zero voti sono andati a resilienza.  

 

(© 9Colonne - citare la fonte)