Il governo venezuelano ha annunciato ieri che eliminerà sei zeri al valore nominale della propria moneta a partire da ottobre, per cercare di far fronte all'inflazione arrivata al 260% tra gennaio e maggio di quest'anno. In un comunicato ufficiale, la banca centrale venezuelana ha confermato che “a partire dal 1º ottobre 2021 entrerà in vigore il Bolívar Digital applicando una scala monetaria che sopprime sei zeri alla moneta nazionale. Vale a dire, che ogni importo monetario e ogni valore espresso in moneta nazionale sarà diviso in un milione”. Il governo di Nicolás Maduro spera in questo modo di incentivare il ritorno all'uso della moneta nazionale, la cui svalutazione e volatilità ha provocato che la metà delle transazioni si eseguano in dollari statunitensi. Il Venezuela ha registrato un'inflazione annua del 9.585,5% nel 2019, e del 2.959,8% nel 2020, secondo dati ufficiali. Quella di quest'anno è la terza riconversione monetaria effettuata dal 2008: l'ex presidente Chávez aveva eliminato due zeri al Bolivar in quell'anno, e Maduro ne aveva già decurtati cinque nel 2018. (Fel - 6 ago)
(© 9Colonne - citare la fonte)