Ci sono luoghi, dove si respira ancora un’atmosfera rurale, che raccontano storie di vita contadina e di prodotti enogastronomici che dai campi arrivano direttamente in tavola. Luoghi in cui abitano meravigliose tradizioni, gemme nascoste capaci di restituire a chi le visita una primordiale connessione con la natura. Sono le terre di un Piemonte ancora da scoprire, raccontati attraverso splendidi itinerari adatti ad essere percorsi in bicicletta o a piedi, nell’ambito del progetto “Viaggio nelle Terre Autentiche di Piemonte”, un piano di valorizzazione territoriale che coinvolge diciotto comuni e che vuole raccontare la bellezza del territorio del Sud del Piemonte, in provincia di Cuneo. La Valle Mongia, per esempio, regala emozionanti incontri con la storia sulle tracce di Napoleone e mostra una natura maestosa. Si parte dalla bassa valle, con una prima parte del percorso dedicata ai comuni di Lesegno, Mombasiglio e Scagnello. Il tour inizia nel cuore di Lesegno, dalla piazza antistante il Castello dei Marchesi del Carretto edificato nell’XI secolo su una balza di tufo magmatico, diventato sede del quartier generale di Napoleone Bonaparte durante la prima campagna d’Italia. C’è poi la Valle Cevetta, che svela tutta la sua bellezza, con le contaminazioni che provengono dal mare, in un territorio che tocca il confine tra Piemonte e Liguria. I borghi medievali, la natura rigogliosa che si rinnova con lo scandire delle stagioni, le sorgenti, le materie prime e la loro lavorazione sostenibile, fanno di questa vallata un luogo dove gusto e storia si intrecciano, conferendole un fascino particolare. Nel corso di questa passeggiata si può ammirare anche Montezemolo, la “porta d’ingresso” della Riserva Naturale delle Sorgenti del Belbo, tra le province di Cuneo e Savona: gli appassionati di botanica ameranno questa località per le coloratissime fioriture di orchidee, presenti con 22 specie. Montezemolo è inoltre una delle “città italiane del miele”. Oltre alla produzione di questo nettare prezioso qui si possono gustare eccellenze come pregiati tartufi, formaggi e i famosi “salumi di mare” - prodotti derivanti dalla lavorazione di tonno, bottarga e acciughe.
COME ARRIVARE: Un buon punto di partenza per le escursioni è proprio Cuneo. È possibile arrivare in treno da Torino o in auto, percorrendo per circa 98 chilometri la A6, fino alla relativa uscita autostradale.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sicuramente la città di Cuneo merita una visita, prima di partire per le escursioni: si tratta di una delle poche grandi città del nord Italia ad avere origini moderne e non romane.