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direttore Paolo Pagliaro

Il Sistina diventa
teatro viaggiante

Il Sistina diventa <br> teatro viaggiante

di Paolo Pagliaro

Secondo l’Istat è il teatro la forma di spettacolo che cresce di più. Gli  abbonati che con secchi e spazzoloni mettono in salvo le poltrone del  Rossini di  Lugo invaso dall’acqua e dal fango, sono l’immagine  di questa forte relazione sentimentale.  
Nei prossimi giorni prendono in via le grandi kemesse estive. Mercoledì debutta Ravenna Festival, con un filo conduttore – le città invisibili – che è un omaggio ai 100 anni di Italo Calvino.. Il 9 giugno parte a Napoli Campania teatro Festival, con 58 prime assolute su un palcoscenico che si propone  come crocevia delle arti. Il 15 giugno a Venezia decolla la Biennale teatro, mentre il 10 luglio a Spoleto il festival dei Due Mondi celebrerà un altro centenario, quello di Giorgio Strehler, il grande regista che  con Paolo Grassi creò il Piccolo di Milano, primo teatro stabile d’Italia.

Milano, Scalo Farini,  ospiterà in dicembre anche l’esordio  del Sistina Chapiteu, il gemello viaggiante del Tempio della commedia musicale italiana. Massimo Romeo Piparo, anima del romano Sistina, ha spiegato questa mattina che sono state le magie del circo a suggerirgli l’idea di dar vita a un teatro itinerante, il primo in Italia, con un sala da 1500 posti e un palcoscenico di 300 metri quadrati. In cartellone anche a Milano – città affezionata alla commedia musicale - spettacoli come Cats e il Marchese del Grillo, che con Malìka Ayane  e Max Giusti a Roma hanno spopolato.  Dice Piparo che l’obiettivo è portare allegria, luci, suoni, emozioni laddove prima c’era una spianata senza vita.   

(© 9Colonne - citare la fonte)