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JORIT: NON ELOGIO PUTIN
MA BASTA PROPAGANDA

JORIT: NON ELOGIO PUTIN <br> MA BASTA PROPAGANDA

Jorit non ci sta. Il noto street artist napoletano risponde alle critiche ricevute per la sua visita in Russia, nella regione di Krasnodar, per inaugurare un gigantesco murales con il volto dell’attrice Ornella Muti, e soprattutto per la photo opportunity tanto voluta con Vladimir Putin: nessuna propaganda per il regime russo, assicura Jorit, che però parla di un’altra propaganda, quella “di guerra ci ha fatto credere che da una parte ci siano i buoni (Occidente) e dall'altra i cattivi (Russia, in futuro anche la Cina?)”. Jorit, che affida le sue riflessioni a un post su Instagram, spiega che “le foto del bacio di Meloni con Biden o Netanyahu dovrebbero far discutere quantomeno più della mia con Putin”. E difende la sua scelta artistica: “La recente visita in Russia è coerente rispetto al percorso di militanza artistica che porto avanti da anni e, come le precedenti, ambisce a diffondere un messaggio di pace”. Quindi arriva al punto: “Lungi da me elogiare Putin, ma come non rompere la bolla di propaganda che ci vuole in conflitto e sempre su più fronti? I politici europei devono immediatamente riprendere i contatti diplomatici e aprire un dialogo con la Russia. Bisogna fermare la guerra, bisogna costruire ponti tra i popoli, bisogna farlo ora”. Presente in Russia, per presenziare all’omaggio di Jorit, la stessa Ornella Muti, insieme alla figlia Naike, anche lei oggetto in queste ore delle critiche dei fan sui social per aver detto che “qui sono libera di dire tutto quello che voglio”.

Jorit, nel frattempo, potrebbe finire perfino nel mirino dell’Unione Europea: Pina Picierno, vicepresidente dell’europarlamento, avvisa che “ho chiesto alla Commissione Europea e al Consiglio dell’Unione Europea di inserire Jorit nella lista degli individui sottoposti a sanzioni.  Spero che le amministrazioni pubbliche italiane ed europee revochino immediatamente finanziamenti e commesse in suo favore. Occorre agire con tempestività contro le misure attive e i tentativi di influenza del Cremlino contro il nostro Paese”. Nel frattempo, in occasione della Giornata internazionale delle donne, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, elogia proprio la street art italiana, sì, ma quella al femminile: “Affacciamoci per un momento a quella forma di manifestazione di fruizione pubblica rappresentata dalla cosiddetta street Art – ha detto il Capo dello Stato nel suo intervento -, per cogliere il significato di un dialogo continuo con la dimensione del vivere".

(PO / Sis)

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