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GRATTERI: IN TEVERE E
ARNO TRACCE COCAINA

GRATTERI: IN TEVERE E <BR> ARNO TRACCE COCAINA

“Se si analizzano i fiumi Tevere e Arno si trovano tracce consistenti di cocaina. L’aumento di tossicodipendenti in Italia e in Europa è continuo, sono in aumento le morti da infarto di 40-50-60enni per l’uso di cocaina, che fa meno impressione perché non c’è l’ago”. Così il magistrato Nicola Gratteri intervistato oggi da Marco Carrara a Timeline su Rai 3. “Sono preoccupato – spiega il procuratore di Napoli - perché a fine anno arriverà in modo significativo il Fentanyl, in Usa sta provocando più morti della guerra in Vietnam, è stato il secondo argomento quando Biden e Xi Jinping si sono visti. Arriverà anche in Europa e bisogna attrezzarsi ma è difficile perché è una droga sintetica”. Poi, un commento sulle stragi di mafia del ’92: “Borsellino è morto sapendo di morire, quando è diventato Procuratore di Palermo tutti sapevamo che sarebbe stato ammazzato, lui per primo, era un conto alla rovescia: è questa la grandezza di Borsellino”.

(© 9Colonne - citare la fonte)