“Ha vinto la verità contro la menzogna. Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia” e “possiamo anna’ a balla’”. Giorgia Meloni? “E’ andata a dormire tranquilla e felice”. Così Marco Marsilio ieri sera dalla sede del suo comitato elettorale ha commentato a caldo i risultati che lo riconfermano presidente della Regione in Abruzzo. Il candidato del centrodestra, con il 53.50% delle preferenze (309.969 voti), staccando Luciano D’Amico, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, dal Pd e dal Movimento 5 Stelle, che si è fermato al 46,50% (269.488 voti). Nettissimo il divario in particolare nell’Aquilano dove Marsilio ha vinto con il 70% delle preferenze rispetto al 30 dello sfidante. "Gli italiani hanno premiato il buongoverno di centrodestra e Fratelli d'Italia. Buon lavoro al governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio" il commento su X della premier con una sua foto che guarda orgogliosamente verso l’alto e la scritta “Vittoria”. L'affluenza alla chiusura dei seggi è risultata in calo di un punto rispetto alla consultazione di cinque anni fa: alle ore 23 aveva votato il 52,1% degli aventi diritti, contro il 53,1% del 2019. “Un disinteresse che né noi né l’altra coalizione siamo riusciti a ribaltare, questo è molto grave per la democrazia. Un brutto dato” il commento del coordinatore regionale del M5S, Gianluca Castaldi.
Così i risultati scomponendo il voto.
Marsilio: Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni 131.471 - 24,04%;
Forza Italia 73.061 - 13,36%:
Udc - Democrazia Cristiana 6.610 - 1,21%;
Lega Salvini Abruzzo 41.440 - 7,58%;
Marsilio Presidente 31.454 - 5,75%;
Noi Moderati 14.888 - 2,72%.
D’Amico: Partito Democratico 111.215 - 20,34%;
Abruzzo Insieme 41.924 - 7,67%;
Movimento 5 Stelle 37.909 - 6,93%;
Azione - d'Amico - Socialisti Popolari Riformatori 21.860 - 4,00%;
Alleanza Verdi Sinistra - Abruzzo Progressista e Solidale 19.852 - 3,63%;
Riformisti e Civici 15.160 - 2,77%. (redm)
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