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MO, ESPLOSIONI IN IRAQ
ISRAELE: NON SIAMO COINVOLTI

MO, ESPLOSIONI IN IRAQ <BR> ISRAELE: NON SIAMO COINVOLTI

Almeno tre persone sono rimaste ferite dopo che cinque esplosioni si sono verificate in una base militare appartenente a una milizia appoggiata dall'Iran in Iraq, secondo quanto si apprende da fonti locali. Le esplosioni si sono verificate in una base appartenente alle Unità di Mobilitazione Popolare (PMU), secondo Muhannad al-Anazi, membro del Comitato per la Sicurezza del Governatorato di Babilonia, a sud della capitale Baghdad. Al momento non è chiaro se le esplosioni siano dovute a un attacco esterno o ad altre cause. Va detto che, interrogati al proposito, sia i portavoce israeliani che quelli statunitensi si sono dichiarati estranei all’accaduto.

Le esplosioni in Iraq, non distante dalla capitale, si sono registrate il giorno dopo gli attacchi israeliani contro a base militare di Teheran a Isfahan sul territorio della repubblica islamica, un attacco scattato in risposta a quello precedente del 13 aprile dell’Iran che a sua volta era stato deciso come ritorsione alla distruzione, il primo aprile, del consolato iraniano a Damasco.

Proprio il governo di Baghdad, nelle scorse ore, aveva espresso “profonda preoccupazione” per gli attacchi di ieri e alle prime ore di oggi il Ministero degli Affari Esteri iracheno ha avvertito dei rischi di un'escalation militare che “ora minaccia la sicurezza e la stabilità della regione nel suo complesso”. Tale dichiarazione auspica che l'escalation israelo-iraniana non “distolga l'attenzione” dalla continua distruzione e perdita di vite innocenti a Gaza. (20 apr – deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)