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direttore Paolo Pagliaro

CONSIGLIO GENERALE DEI PUGLIESI NEL MONDO, BARI 30 E 31 MAGGIO 2014

EMIGRAZIONE, PUGLIESI NEL MONDO: CONCLUSA L’ASSEMBLEA PLENARIA

Si è conclusa sabato 31 maggio l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l'organismo consultivo, di rappresentanza e garanzia delle comunità pugliesi emigrate previsto dall'art. 50 dello Statuto della Regione Puglia. Una due giorni di lavori tenutasi nel capoluogo pugliese che ha visto i rappresentanti delle comunità e delle associazioni di pugliesi sparsi in tutto il mondo riunirsi per affrontare le tantissime tematiche che investono gli oltre 4 milioni di corregionali, tra cittadini pugliesi e discendenti, che risiedono al di fuori dai confini regionali. Molti gli interventi, istituzionali e non, e le relazioni che hanno coinvolto attivamente il CGPM. Nella giornata di ieri sono intervenuti il rettore dell'Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio e il sindaco uscente di Bari Michele Emiliano. Il documento finale del CGPM, approvato all'unanimità per acclamazione, rivela - come si legge in una nota dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo della  Regione Puglia - tutto l'impegno e la dedizione che il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo insieme all'Amministrazione regionale, all'Ufficio Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia, alle Associazioni iscritte all'Albo e a tanti altri partner, stanno profondendo in favore delle comunità pugliesi all'estero.  “Il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo riunitosi a Bari il 30 e 31 maggio - si legge nel documento finale del CGPM, approvato all'unanimità -  sulla base della relazione della Presidenza del CGPM e di quanto discusso nel corso dei lavori, prende atto e plaude al percorso svolto dalla Presidenza del CGPM in seno al Coordinamento delle Consulte Regionali per l’emigrazione e nell’ambito del CGIE e, in particolare, approva ed incoraggia la prosecuzione del lavoro dell’Ufficio di Presidenza del CGPM sui seguenti temi: tutela e promozione dei diritti dei corregionali residenti all’estero e garanzia del loro esercizio; promozione del progetto ‘Made of Italians’ promosso da Expo 2015 attraverso il pieno il coinvolgimento delle collettività residenti all’estero al fine di assicurare i benefici previsti e la sensibilizzazione degli organismi competenti preposti alla elaborazione dei pacchetti di ‘benefits regionali’ da rivolgere ai corregionali residenti all’estero che saranno in Italia per l’Expo”.  Il CGPM ha inoltre dato mandato alla Presidenza di “coadiuvare i responsabili incaricati dal Governo regionale del coordinamento della presenza istituzionale a Expo, nella individuazione di forme e interventi di promozione del territorio pugliese in occasione della manifestazione milanese in programma  nel 2015”.  

EMIGRAZIONE, PUGLIESI NEL MONDO: COLLABORAZIONE PER STATI GENERALI LINGUA ITALIANA

 “Presentazione pubblica del database congiunto dell’associazionismo regionale a cura del Coordinamento delle Consulte Regionali; collaborazione alla preparazione ed allo svolgimento degli Stati Generali della Lingua Italiana che si terranno a Firenze il 16 ottobre promossi e coordinati dal ministero degli Esteri”. Questi alcuni punti del documento finale approvato dal Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo. Si è, infatti, conclusa sabato l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l'organismo consultivo, di rappresentanza e garanzia delle comunità pugliesi emigrate previsto dall'art. 50 dello Statuto della Regione Puglia. Come si legge in una nota dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo quella a Bari è stata “una due giorni di lavori che ha visto i rappresentanti delle comunità e delle associazioni di pugliesi sparsi in tutto il mondo riunirsi per affrontare le tantissime tematiche che investono gli oltre 4 milioni di corregionali, tra cittadini pugliesi e discendenti, che risiedono al di fuori dai confini regionali”. “Il CGPM - si legga ancora nel documento finale - in merito alla formulazione degli indirizzi per l’elaborazione del Piano 2015 degli interventi in favore dei Pugliesi nel Mondo, suggerisce di adottare i temi e le metodologie previste nell’ambito del Piano 2014 e del relativo disciplinare di attuazione con l’indicazione specifica di raccordare gli interventi riguardanti la lingua italiana con il coordinamento delle Consulte regionali, il CGIE ed i Ministeri competenti in materia nonché di potenziare, il più possibile, lo strumento del partenariato nelle proposte progettuali al fine di migliorare la qualità e l’efficacia dei progetti da presentarsi ai sensi dell’Avviso pubblico da emanarsi in attuazione del Piano”.

EMIGRAZIONE, PUGLIESI NEL MONDO: TUTELARE LA COLLETTIVITA’ IN VENEZUELA

Si è conclusa sabato l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l'organismo consultivo, di rappresentanza e garanzia delle comunità pugliesi emigrate previsto dall'art. 50 dello Statuto della Regione Puglia. “Il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo nel prendere atto delle gravi condizioni della collettività pugliese in Venezuela e della meritoria attività promossa dalla Presidenza del CGPM presso le autorità regionali, nazionali ed i Ministeri competenti in materia, condanna ogni forma di violenza o repressione ingiustificata dei diritti delle collettività pugliesi residenti in Venezuela ed invita la stessa Presidenza a promuovere ogni forma di attività che possa tutelare i diritti di libertà della collettività pugliese”. Così si legge nel documento finale  del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo approvato all'unanimità.

EMIGRAZIONE, PUGLIESI NEL MONDO: MANTENERE STRUTTURA DI RAPPRESENTANZA A TRE LIVELLI

Si è conclusa sabato l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l'organismo consultivo, di rappresentanza e garanzia delle comunità pugliesi emigrate previsto dall'art. 50 dello Statuto della Regione Puglia. “Il CGPM auspica il mantenimento dell’attuale struttura di rappresentanza a tre livelli (Comites, CGIE, Parlamentari eletti all’estero a Camera e Senato) delle comunità italiane all’estero, chiedendo che si proceda al più presto ad indire le elezioni per gli organismi di base. Sostiene la necessità di tener conto delle esigenze economiche del Sistema Italia e della erogazione dei servizi dovuti ai connazionali nella ristrutturazione della rete diplomatico-consolare”. Così si legge nel documento finale  del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo approvato all'unanimità.

EMIGRAZIONE, CGPM: AVANTI CON MISURE PER  PUGLIESI NEL MONDO

Si è conclusa sabato l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l'organismo consultivo, di rappresentanza e garanzia delle comunità pugliesi emigrate previsto dall'art. 50 dello Statuto della Regione Puglia. “Il CGPM - si legge in una nota -  invita la Presidenza a proseguire il lavoro di sensibilizzazione delle comunità e delle autorità locali e nazionali in merito alle funzioni e le attività svolte dall’organismo in parola e dai singoli componenti in tutto il mondo”. “Il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo - si legge ancora nel documento finale del CGPM, approvato all'unanimità per acclamazione - ringrazia l’Ufficio Pugliesi nel Mondo per il lavoro svolto, in particolare in quest’ultimo anno, in costante collaborazione con l’esecutivo del CGPM, invitandolo a proseguire nella strategia di ideazione  ed implementazione di misure dedicate ai Pugliesi nel Mondo al di fuori del bilancio autonomo regionale”.

EMIGRAZIONE, PUGLIESI NEL MONDO: BENE ASSESSORE GENTILE IN EUROPA

Si è conclusa sabato l'assemblea plenaria del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM). “IL CGPM - si legge in una nota dell’Ufficio Pugliesi nel mondo della Regione Puglia - saluta con sincera e profonda soddisfazione l’elezione dell’assessore Elena Gentile al Parlamento Europeo che potrà essere, tra l’altro, oltre che un elemento determinante per consolidare la centralità politica delle mobilità/migrazioni nelle politiche, anche di bilancio, dell’Amministrazione Regionale, un ulteriore ed efficace strumento per allargare gli orizzonti delle politiche per i Pugliesi nel Mondo e consentire anche forme di programmazione comunitaria dedicata ai corregionali/connazionali residenti all’estero”.

 

 

 

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