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direttore Paolo Pagliaro

L’ITALIA E’ A PEZZI
E L’EURO NON C’ENTRA

L’ITALIA E’ A PEZZI <br> E L’EURO NON C’ENTRA

di Paolo Pagliaro

Secondo il professor Luigi Zingales e il suo libro “Europa o no” (Rizzoli) la vera domanda non è perché un paese così malmesso come l’Italia sia entrato nell’euro, ma perché le altre nazioni l’abbiano fatto entrare. Il professore ipotizza che i francesi ci volessero per indebolire l’egemonia tedesca e che i tedeschi, alle prese con il deficit da riunificazione, non fossero nelle condizioni migliori per occuparsi del deficit italiano.
Fatto sta che l’ingresso nell’euro, se da una parte ci ha sottratto l’arma delle svalutazioni competitive dall’altra ha arrecato concreti vantaggi come il dimezzamento degli interessi pagati sul debito, risparmio che è stato poi assai male utilizzato.
Dopo aver elencato i pro e i contro della moneta unica, e averne smitizzato le origini, Zingales giunge a due conclusioni.
La prima è che i costi di un’uscita dall’euro oggi sarebbero superiori ai benefici.
La seconda, più importante, è che la crisi strutturale in cui l’Italia si trova non è colpa dell’euro e dunque non può essere risolta abbandonandolo. Il vero problema – sostiene Zingales - è che da vent’anni la produttività nel nostro paese non cresce.
Una causa di questo ritardo, secondo l’economista italiano che insegna a Chicago, è la lentezza delle imprese italiane nello sfruttare la rivoluzione informatica. E ciò forse perché l’ informatica – che rende tutto trasparente e tracciabile - non si sposa con l’economia sommersa, che invece vive di informalità e opacità.
Un’altra causa del ritardo italiano è la struttura proprietaria delle banche, che non guardano solo ai profitti ma tengono conto anche del benessere dei propri soci e clienti. Questo le induce a finanziare le imprese esistenti ma non quelle che nascono.
Slealtà fiscale, scarsa innovazione e credito deviato sono malattie mortali per un’economia che voglia crescere, e non si capisce cosa c’entri l’euro.

(29 apr)

(© 9Colonne - citare la fonte)