(14 marzo 2017) Venerdì 17 marzo alle 11.30, nella Sala Conferenze dell’Associazione della Stampa Estera di Roma (via dell’Umiltà, 83/c), in occasione della trasferta del Teatro Lirico di Cagliari alla New York City Opera con “La campana sommersa” di Ottorino Respighi (31 marzo/1, 4, 5 aprile), verrà presentato il progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali”. Si tratta di un progetto peculiare ed unico che unisce l'aspetto culturale a quello turistico, e che comprende anche le nuove produzioni de “L’ape musicale” di Lorenzo Da Ponte, de “La fanciulla del West” di Giacomo Puccini in cooperazione con Teatro del Giglio di Lucca, Opera Carolina di Charlotte e New York City Opera e de La ciociara di Marco Tutino con la San Francisco Opera; il Concorso Internazionale dedicato al grande soprano Giusy Devinu; Rigoletto di Giuseppe Verdi sotto le stelle della Forte Arena del Forte Village Resort. Il progetto inoltre, con l’apertura del Nuovo Teatro, un’arena all’interno del Parco della Musica e il restyling del Teatro del Conservatorio, lega il territorio straordinario della Sardegna all’immagine di terra antica che, investendo nei propri attrattori, guarda al futuro attraverso Arte e Cultura. Saranno presenti alla conferenza stampa: prof. Raffaele Paci (vice presidente della Regione Autonoma della Sardegna), dott. Claudio Orazi (sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari). (red)
SCHEDA / IL PROGETTO
La rifunzionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari e del Parco della Musica, nel quale si inserisce anche il Conservatorio di Cagliari, prevede interventi di completamento infrastrutturali e di acquisizione di attrezzature (utilizzabili sia nelle strutture interne, sia negli spazi esterni), che consentiranno di rendere pienamente fruibili il Parco e i Teatri, sia per i cittadini, sia per diversificare l'organizzazione di manifestazioni culturali. Questi interventi, accompagnati dalla programmazione di produzioni di eccellenza, andranno a valorizzare gli attrattori territoriali regionali, il potenziamento del turismo culturale e l'internazionalizzazione. L'incremento delle produzioni e la portata internazionale delle stesse, infatti, porteranno un significativo aumento delle presenze di appassionati e turisti, non solo a Cagliari e nell'area metropolitana, bensì nell'intera regione.
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