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ABUSI EDILIZI, 18MILA NEL 2014

ABUSI EDILIZI, 18MILA NEL 2014

26 agosto - Gli abbattimenti in corso nella Valle dei Templi, in Sicilia, e quelli avvenuti negli ultimi anni come ad esempio a Scala dei Turchi, ad Ostuni, a San Felice Circeo, “sono la prova che finalmente è in atto, seppur molto lentamente, una inversione di tendenza culturale che rafforza la battaglia contro l’abusivismo e restituisce futuro, bellezza e legalità a quei territori per anni sfregiati e soffocati dal cemento illegale. Un fenomeno, quello dell’abusivismo edilizio, che ha contribuito ad aggravare il consumo di suolo, il rischio idrogeologico e a ledere la parte sana dell’economia. E in questa battaglia contro il mattone selvaggio l’azione delle procure della Repubblica è fondamentale: la maggior parte delle demolizioni, stante la latitanza dei Comuni, avviene infatti per ordine e intervento delle Procure”. Lo dichiara Legambiente sottolineando che nel 2014 sarebbero state circa 18mila le nuove costruzioni fuori legge, circa il 16% del nuovo costruito (dati Cresme), con un giro d’affari che supera abbondantemente il miliardo di euro. Tra il 2003, ultimo anno in cui era possibile presentare la domanda di condono edilizio, e il 2011, il Cresme ha censito ben 258 mila case abusive, per un giro di affari illegale, basato sui numeri e sui valori immobiliari medi, che Legambiente valuta in circa 18,3 miliardi di euro.

http://www.legambiente.it/abbattilabuso/abusivismo

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