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MARE E RIPOSO IN ITALIA, CITTA’ ARTE ALL’ESTERO

MARE E RIPOSO IN ITALIA, CITTA’ ARTE ALL’ESTERO

 Il 12,4% delle vacanze di piacere/svago effettuate nel 2015 (il 22,7% di quelle all’estero) si caratterizza per avere più luoghi di interesse : l’8,8% ne ha due e il 3,6% almeno tre, senza significativi cambiamenti rispetto al 2014. Lo rende noto l’Istat. In particolare, la visita a una o più città d’arte, che riguarda il 28,3% delle vacanze di piacere/svago, si combina nel 19,7% dei casi con le vacanze al mare e in circa il 13% dei casi sia con le vacanze in montagna sia con quelle in collina. Anche nel 2015 l’estero attrae più dell’Italia i turisti che vogliono visitare città d’arte: la percentuale è pari al 53,7%, più del doppio di quella osservata sul territorio nazionale (23,5%). Circa la metà delle vacanze di piacere/svago in Italia non è caratterizzata dallo svolgimento di particolari attività, se non il prendersi un periodo di riposo/divertimento; al contrario, le vacanze all’estero sono ripartite quasi in egual misura (con quote prossime al 30%), fra il riposo/divertimento, le visite al patrimonio artistico, monumentale o archeologico e le bellezze naturali del luogo (attività, queste ultime due, che in Italia rappresentano lo scopo della vacanza solo nel 16% e nel 19,5% dei casi, rispettivamente). Complessivamente, in oltre la metà dei casi i soggiorni lunghi hanno come scopo il riposo e il divertimento, seguiti in circa un quarto dei casi dall’interesse per le bellezze naturali del luogo; i soggiorni brevi sembrano invece avere la durata ideale per visite al patrimonio artistico, monumentale e archeologico (27,2%).

L’ESTATE PER IL RIPOSO E IL DIVERTIMENTO    I viaggi per riposo/divertimento sono effettuati soprattutto in primavera e in estate (rispettivamente 40,7% e 57,8%), mentre nel periodo autunnale più frequentemente si fanno visite al patrimonio artistico, monumentale e archeologico (35,7%). Le vacanze per praticare uno sport risultano più frequenti nel periodo invernale (29,1%) e sono quasi interamente trascorse in località montane italiane, data la forte concentrazione di vacanze in Trentino Alto-Adige e in Veneto nei mesi tra gennaio e marzo. Si conferma quindi l’abitudine di una parte dei residenti di trascorrere, durante i mesi invernali, la cosiddetta “settimana bianca” nelle località sciistiche italiane. Le vacanze per praticare attività come i trattamenti benessere, lo shopping, il volontariato, un hobby, fare giri enogastronomici, visitare parchi divertimento o per assistere ad eventi sportivi, complessivamente coinvolgono il 7% delle vacanze di piacere/svago; tali attività caratterizzano maggiormente le vacanze brevi (12,3% contro 2,4% delle lunghe) e sono concentrate nel periodo primaverile (11%) e autunnale (9,8%). Infine, le vacanze per partecipare a manifestazioni culturali, folkloristiche, spettacoli o mostre in Italia (2,9% delle vacanze di piacere/svago in Italia) sono fortemente influenzate dall’evento dell’Expo di Milano, che, come già detto, nei mesi di svolgimento ha assorbito la maggior parte delle vacanze (1,7% nel trimestre estivo e 7,4% in quello autunnale).

(10 feb - red)

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