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Al via in Calabria il Kid’s Fest: messaggio di pace arriva in Ue

Al via in Calabria il Kid’s Fest: messaggio di pace arriva in Ue

Da Sarajevo a Caccuri, passando per Tunisi, Abuja, Sofia e Berlino. La Calabria si prepara a dare il benvenuto a uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati ai bambini: il Kid’s Fest. “Ospitato” dal Premio Letterario Caccuri (promosso dall’Accademia dei Caccuriani è in programma dal 7 al 10 agosto) il Kid’s Fest si terrà l’8 agosto (a partire dalle 15.30): si tratta di un evento internazionale nato nel 2004 a Sarajevo e che mette per la prima volta piede in Italia grazie al partenariato con l’associazione Tunisina Kamar, l’associazione Bosniaca Viakult e l’associazione Kids Festival International di Berlino. Inclusione, tolleranza e dialogo sono i temi al centro del Festival, che vedrà la partecipazione attiva dei bambini migranti.

L’INIZIATIVA ITALIANA ALL’ATTENZIONE DI GOVERNI EUROPEI - Anche il premio Nobel per la Pace 2015, Ouided Bouchamaoui, ha elogiato l’iniziativa italiana annunciando che la porterà all’attenzione dell’Europa. “Il programma pilota lanciato in Italia nell’estate 2016 potrebbe servire come un faro per gli altri paesi in Europa – spiega Bouchamaoui -. L'idea di includere i bambini rifugiati è un modo simbolico per portare popolazioni migranti più vicine ai residenti locali e costruire attraverso i bambini nuovi legami”. E poi l’annuncio: “Desidero portare questa iniziativa all’attenzione dei governi europei che stanno affrontando oggi sfide senza precedenti in questo campo – continua il premio Nobel per la Pace 2015 -. KidsFest internazionale è un'iniziativa di alto profilo e promuove una migliore comprensione all'interno di ogni singolo paese e può offrire un grande contributo alla costruzione della pace mondiale quando questa formula per i bambini potrà essere sviluppata in un modello universale”.

DIVERSITA’ CULTURALE E MULTICULTURALITA’ - Il festival da più di 12 anni riceve riconoscimenti da tutto il mondo: è realizzato con il patrocinio dell’Unesco e da pochi giorni ha ricevuto anche il patrocinio dell’Unicef. Si avvale, inoltre, della collaborazione di importanti organizzazioni come Usaid, Osce, Unhcr, Croce Rossa, Scout e Save the Children. “Fin dal 2004 il Kid’s Festival rappresenta un importante evento culturale-educativo che promuove la diversità culturale e include i bambini come attori chiave nel processo di costruzione della pace – sottolinea Bouchamaoui - . La coerenza del programma è stata sviluppata in più di un decennio di lavoro insieme a numerosi partner internazionali e ha portato alla creazione di una formula unica che incide realmente sulla coesione della società civile”. Secondo il premio Nobel per la Pace “la sinergia combinata fra bambini, ONG, istituzioni locali e straniere che ogni anno, tutto l’anno, uniscono gli sforzi insieme per la preparazione del KidsFest è un processo unico che ha dimostrato di essere vincente ovunque gli organizzatori (ViaKult Ufficio Berlino e Kamar Tunisi) hanno avuto la possibilità di lanciarlo”. Ecco perché Bouchamaoui consiglia “alle diverse regioni in Tunisia, così come agli altri paesi del mondo di adottare il concetto di KidsFest e adattarlo alle loro comunità locali, alle loro culture e tradizioni”. (Red – 5 ago)

(© 9Colonne - citare la fonte)