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direttore Paolo Pagliaro

COMMERCIO ESTERO, ISTAT:
EXPORT +2,4% SECONDO TRIMESTRE

(11 agosto 2016) A giugno 2016 le esportazioni registrano un lieve calo congiunturale (-0,4%) mentre le importazioni (0,0%) risultano stazionarie. Il surplus commerciale è di 4,7 miliardi, ampiamente superiore a quello di giugno 2015 (+2,8 miliardi). Lo rende noto l’Istat. La lieve flessione congiunturale dell’export è la sintesi di un calo delle vendite verso i mercati Ue (-0,9%) e di un aumento di quelle verso i paesi extra Ue (+0,3%). I beni di consumo (-1,3%) e i beni intermedi (-1,2%) sono in diminuzione, mentre i prodotti energetici (+4,7%) e i beni strumentali (+0,8%) risultano in crescita. Nel secondo trimestre 2016, rispetto al trimestre precedente, l’aumento delle esportazioni (+2,4%) è superiore a quello delle importazioni (+1,8%). La crescita dell’export è determinata da entrambe le aree di interscambio: +2,9% per l’area extra Ue e +2,1% per l’area Ue. I prodotti energetici registrano l’espansione più consistente (+15,2%). A giugno 2016 la flessione tendenziale dell’export (-0,5%) è da ascrivere esclusivamente all’area extra Ue (-2,8%), mentre l’area Ue (+1,3%) risulta in crescita. Le vendite di prodotti petroliferi raffinati (-34,7%) sono in forte diminuzione mentre le esportazioni di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+11,9%) e di prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (+8,1%) contrastano il calo tendenziale dell’export. (Red)

 

 

http://www.istat.it/it/archivio/189810

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