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LAUREUS AWARD: PREMIATA BEATRICE VIO

Beatrice Vio, unica schermitrice internazionale su sedia a rotelle amputata a tutti e quattro gli arti, si è aggiudicata il Disability Award in occasione della cerimonia di premiazione dei Laureus Award che si è tenuta ieri sera a Montecarlo, presentata da Hugh Grant e alla presenza del principe Alberto, della principessa Cherlene e di un parterre di grandi nomi dello sport. A consegnarle quello che è considerato l'Oscar dello sport mondiale è stato Alessandro Del Piero. Dopo Alex Zanardi nel 2005 e Valentino Rossi nel 2011 la 19enne di Mogliano Veneto è la terza italiana a ricevere il premio. "Sono molto fortunata, siamo tutti fortunati, perché facciamo la cosa più bella del mondo, lo sport. Io spero che questo successo renda anche un po' un po' più felice gli italiani” ha detto la giovane atleta commuovendo la platea che accoglieva anche gli italiani Fabio Capello e Claudio Ranieri. Il campione del mondo di Formula 1 Nico Rosberg ha ricevuto il premio Sorpresa dell'anno ma prima ha omaggiato l'italiana: "Bebe sei troppo forte. Sei fortissima e sono contento di essere qui stasera con te". Altri atleti che si sono aggiudicati il riconoscimento provengono dalle Olimpiadi e dalle Paralimpiadi di Rio: Michael Phelps, l'atleta olimpico più medagliato di tutti i tempi, si è aggiudicato il Comeback of the Year Award per avere vinto altri cinque ori in seguito al suo rientro nel nuoto e la Squadra olimpica dei rifugiati, capitanata da Tegla Loroupe, ha conquistato il Laureus Sport for Good Award for Sporting Inspiration. Usain Bolt e Simone Biles hanno invece ricevuto il Laureus Sportsman e Sportswoman of the Year Award. Sono il "gigante e la bambina" dello sport: Usain è alto 1,95 metri mentre Simone è alta appena 1,45 metri, ma entrambi sono stati dei giganti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Bolt raggiunge così grandi atleti come Roger Federer, Serena Williams e Kelly Slater tra i vincitori di quattro Laureus Award. Inoltre il premio Come Back, il ritorno, è andato a Michael Phelps, ricevuto da Boris Becker. Il Laureus Sport for Good Award, vinto da un'organizzazione o da una persona che, secondo i membri della Laureus World Sports Academy, ha impiegato il potere dello sport per combattere la violenza, la discriminazione e la disuguaglianza, è stato conferito a Waves for Change. Il progetto sudafricano impiega il surf per aiutare i giovani con vulnerabilità che risiedono nelle comunità più violente del Sud Africa. Dopo avere concluso il campionato del Mondo di F1 al secondo posto, alle spalle del suo compagno di squadra di AMG Petronas Lewis Hamilton nel 2014 e 2015, il tedesco Nico Rosberg è riuscito finalmente a conquistare il suo primo titolo mondiale, vincendo così il Laureus Breakthrough of the Year Award. Lo sport britannico si è aggiudicato due riconoscimenti: Rachel Atherton, la più grande biker del downhill, ha vinto l'Action Sportsperson of the Year Award, mentre il Leicester City, ha vinto uno speciale Laureus Spirit of Sport Award a riconoscimento della vittoria conseguita nella Premier League inglese in qualità di outsider a 5.000-1. Un'altra impresa storica è stata conseguita dai Chicago Cubs, che hanno di nuovo vinto le World Series della Major League di baseball dopo 108 anni. Questa impresa è valsa loro il riconoscimento Laureus Team of the Year. Per la prima volta in assoluto, i fan sportivi di tutto il mondo hanno votato il vincitore del nuovo Best Sporting Moment of the Year Award. Il riconoscimento, che incarna il vero potere e la vera magia dello sport, ha guardato oltre i titoli dei giornali e ha premiato fair play, emozioni e sportività del 2016. È stato conferito alla Squadra del Barcelona Under 12 per l'umanità e il calore dimostrato nei confronti della squadra giapponese da loro sconfitta.

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