(27 febbraio 2017) “Negli Emirati Arabi la domanda di prodotti alimentari di importazione è in continua crescita e il made in Italy, in generale sinonimo di qualità e tradizione, è particolarmente apprezzato proprio in tema di cibo e bevande”. Pierpaolo Antonioli, presidente di Ceipiemonte, commenta così la presenza di 8 imprese piemontesi (delle province di Asti, Biella, Cuneo e Torino) a Gulfood: il più grande salone specializzato in Medio Oriente per l'industria alimentare e delle bevande. Gulfood ha aperto i battenti ieri ed è in programma a Dubai fino al 2 marzo. La presenza piemontese è gestita dal Centro per l'Internazionalizzazione (Ceipiemonte), con l'assistenza tecnica del Centro Estero Alpi del Mare (CEAM). “Sebbene si tratti di un mercato lontano e complesso, rappresenta uno sbocco di estremo interesse per le nostre aziende” spiega ancora Antonioli a proposito della fiera a Dubai. Le aziende della collettiva piemontese sono tuttavia habitué dell’appuntamento: tornano per consolidare trattative già avviate e ampliare il portafoglio clienti. In fiera i buyer verranno tentati dai prodotti da forno dolci di Flamigni e da quelli salati di La Mole – F.lli Milan, dalla pasticceria e dalle specialità iposodiche di Monviso, dalla vasta gamma di dessert di Dolceria Alba e dall’acqua più leggera d’Europa di Lauretana. Feel Italian, torna a Gulfood come distributore del marchio Rogelfrut con semilavorati a base di frutta e quest’anno anche di Crea che produce semilavorati e prodotti finiti a base di Nocciola Piemonte I.G.P., frutta secca e cacao. Per Pasta Berruto la partecipazione è l’occasione per presentare al mercato mediorientale la linea premium 1881 di pasta biologica, trafilata al bronzo e senza glutine, mentre per Geovita, che si occupa di trasformazione di cereali, legumi e riso ed è da poco su questo mercato, Gulfood è un’ottima vetrina per esplorare il settore del wellness che negli ultimi anni, si sta imponendo con sempre maggiore forza e dinamicità nell’area del Golfo. (red)
SCHEDA / GULFOOD
Gulfood è l’appuntamento di riferimento per gli addetti ai lavori di tutta l’area del Golfo, dove il target è esigente, cerca un ottimo rapporto qualità/prezzo ed è indispensabile avere la certificazione halal di qualità, di filiera e di prodotto, che attesta la conformità alla dottrina islamica. I numeri registrati nel 2016 evidenziano la crescita costante del salone: oltre 93.000 visitatori professionali da 152 Paesi e 5.000 espositori da 120 Paesi e 5 continenti.