(15 marzo 2017) “The New York Literature of European Migrants, 1880-1940”: questo il titolo della conferenza che avrà luogo il 28 marzo 2017 (ore 18.30) alla Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University. Il professor Martino Marazzi dell’Università di Milano presenterà la sua più recente ricerca, parte del volume che sta per uscire dal titolo “The History of New York City Literature” (Cambridge University Press). Il libro ha l’obiettivo di offrire un nuovo sguardo sulla letteratura newyorkese, esaminandola nelle sue connessioni globali. Quella analizzata da Marazzi è una letteratura multilingue e multiforme prodotta dagli immigrati nel periodo del grande esodo dall’Europa (oltreché in inglese, anche in lingua italiana, yiddish, tedesco, polacco, greco), testimonianza della crescita di una peculiare forma di moderna soggettività, infusa di crudo realismo. (Red)

SCHEDA / LA NASCITA DELLA CASA

La Casa Italiana Zerilli-Marimò nasce con il preciso intento di diffondere la cultura italiana al di fuori dei confini nazionali, con la convinzione che appartiene non solo agli italiani, ma a chiunque abbia il desiderio di conoscererla meglio. Il principio che modella il lavoro di questa istituzione trova adeguata espressione nelle parole di Erasmo da Rotterdam: “All we who are learned are Italians”. Casa Italiana, infatti, considera la cultura italiana parte integrante e necessaria della cultura universale.