(4 aprile 2017) La rete dell’Ente Friuli nel Mondo continua ad arricchirsi di nuovi tasselli. Nasce a Vienna il 158esimo Fogolâr Furlan, presieduto da Stefania Zanier che da tre anni risiede e lavora nella capitale austriaca. La cerimonia di costituzione si è tenuta sabato 1 aprile all’Istituto italiano di cultura a Vienna con l’obiettivo, condiviso dagli altri Fogolârs sparsi nel mondo, di promuovere attività socio-culturali per dare eco alla storia e alla cultura della lingua e del popolo del Friuli; l’associazione di Vienna ha poi la finalità specifica di sviluppare iniziative di cooperazione tra il Friuli e l’Austria. La cerimonia inaugurale, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Vienna, si è aperta con il benvenuto del direttore dell’Istituto italiano di cultura, Fabrizio Iurlano, al quale è seguito il saluto di Verona Piccioni in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia in Austria, che ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo italiano all’estero. “Siamo davvero felici che sia arrivato questo momento. L’evento di oggi sancisce il nostro ingresso ufficiale nella grande famiglia dei 158 Fogolârs Furlans che ad esso fanno capo – ha commentato la presidente del nuovo sodalizio austriaco -. Il fatto che questo sodalizio sia presente in ogni angolo del mondo, dimostra quanto sia profondo il legame dei friulani con la loro terra e di come il Friuli e il suo popolo siano apprezzati ovunque. Il nostro impegno sarà rivolto ora alla crescita della nostra associazione e alla programmazione di attività ed eventi, finalizzati a valorizzare e promuovere la nostra meravigliosa terra d’origine, madre di eccellenze fatte di persone, luoghi, cultura, aziende”. Anche il presidente dell’Ente Friuli nel mondo Adriano Luci, presente all’evento, ha espresso la sua soddisfazione per l’ingresso del nuovo Fogolâr: “È stata un'occasione emozionante respirare l'atmosfera di un numerosissimo gruppo di friulani, eterogenei nelle loro passioni e professioni, che hanno inteso avviare un nuovo Fogolâr, in una capitale come Vienna, che per dinamismo, cultura e tradizioni, offre una moltitudine di occasioni e relazioni. Inoltre è con grande soddisfazione che abbiamo posato la prima bandiera dell'Ente Friuli nel mondo, in terra d’Austria". (PO / Red)

LA SCHEDA / RISCOPRIRE LE PROPRIE RADICI

“Il paradigma dell’emigrazione è oggi molto diverso da quello dei secoli scorsi. Oggi chi si trasferisce all’estero porta con sé un bagaglio di competenze peculiari, un valore aggiunto prezioso anche per il Paese ospitante – ha detto Zanier -. Un’associazione come il Fogolâr Furlan diventa dunque a mio avviso un mezzo importantissimo per mantenere il contatto con le proprie radici, ma al contempo per fa sì che l’integrazione sociale, economica e culturale, apporti un arricchimento per tutti i soggetti coinvolti. Questo è simboleggiato anche nel nostro logo, disegnato per noi dall’artista Dennys Zamparo (Gordini), in cui l’aquila del Friuli, sostiene a destra un libro aperto verso altre culture e, a sinistra, i colori dell’Austria”.