(6 aprile 2017) Dopo il successo ottenuto lo scorso anno la Comunità radiotelevisiva italofona, in collaborazione con Radio Rai, organizza il 7 e 8 aprile il secondo incontro di formazione "Lo cunto de li cunti. La strategia della narrazione radiofonica" per comunicatori radiofonici italofoni nella storica sede Rai di Via Asiago. Saranno presenti 10 emittenti straniere - Osservatorio Balcani e Caucaso, PBS Malta, Radio Capodistria, Radio Colonia, Radio ICN New York, Radio Fiume, Radio Vaticana, RSI Svizzera italiana, RTSH Albania, Radio Tunisi - e i rappresentanti di Radio Rai e delle sedi Rai di Trento, Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna. In collegamento Skype parteciperà Radio Argentina al Exterior, la radio italofona di Buenos Aires. Il seminario si articolerà in due giornate che avranno come argomento una modalità comunicativa centrale nel flusso quotidiano dei programmi: la strategia della narrazione nelle sue varie e numerose declinazioni radiofoniche. Venerdì 7 aprile lavori saranno aperti da Dino Balestra, presidente della Comunità radiotelevisiva italofona. Relatori Enrico Menduni, esperto di comunicazione e docente a Roma 3, Ilaria Sotis - RAI Radio 1, Tiziano Bonini - Rai Radio2 e Anna Maria Giordano - Radio 3 Mondo. Ha dato la sua adesione Franco Siddi, Consigliere di Amministrazione Rai. All’incontro parteciperanno anche gli studenti del Dipartimento di Filosofia comunicazione e spettacolo di Roma3. Durante la giornata di sabato i partecipanti, guidati da Tiziano Bonini, lavoreranno alla creazione di un format sul tema “Dal centro alle periferie e ritorno: narrazione radiofonica di un viaggio circolare”, per la realizzazione di una coproduzione che andrà in onda sulle radio partecipanti. I lavori saranno trasmessi in streaming sul sito www.comunitaitalofona.org. (Red – 6 apr)

SCHEDA / LA COMUNITÀ RADIOTELEVISIVA ITALOFONA

Costituitasi il 3 aprile 1985, quale collaborazione istituzionale tra radiotelevisioni di servizio pubblico – Rai, Rsi, Rtv Koper-Capodistria, Radio Vaticana e San Marino Rtv – la Comunità radiotelevisiva italofona nasce come strumento di valorizzazione della lingua italiana. Oggi la sua struttura articolata può essere illustrata da uno schema in tre cerchi: il primo cerchio è formato dai soci fondatori; il secondo comprende tutti i media “osservatori”, registrati; il terzo cerchio, infine, include gli “amici”, cioè quel quadro ambientale che favorisce l’humus di crescita della Comunità. La collaborazione tra i membri della Comunità trae la sua forza dalle istituzioni stesse e si traduce in rubriche e produzioni comuni. Lo schema istituzionale che irrigidisce i palinsesti lascia il posto a una più spontanea collaborazione in rete e, all’inizio di questo decennio, si trasforma sempre più in una realtà progettuale di soggetti che, nella loro pluralità e specificità, si riconoscono in una comune identità.