(9 maggio 2017) Chi dice “Beijing Career Day” dice un’iniziativa nata per fornire orientamento ai giovani italiani che si affacciano sempre più numerosi sul mercato del lavoro cinese e facilitare l’incontro con le imprese italiane. Ad ospitare l’appuntamento, giunto alla sua quarta edizione, è stata anche quest’anno, l’Ambasciata d’Italia a Pechino che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) e l’Associazione dei Giovani italiani in Cina (AGIC). L’evento si è tenuto domenica 7 maggio presso l'Auditorium dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino ed è stato aperto dall’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi. Un centinaio i giovani italiani che hanno preso parte all’iniziativa. Il Career Day si è diviso in una prima sessione di workshop tematici e in una seconda parte dedicata, invece, agli incontri diretti tra giovani e rappresentanti d’azienda. Agli incontri B2B tra aziende e giovani italiani erano presenti 13 aziende italiane del settore manifatturiero, moda, immobiliare, arredo, turismo e formazione. (red)
SCHEDA / IL WORKSHOP TEMATICO
Nel workshop tematico di questa edizione sono intervenuti la prof.ssa Marina Timoteo (Direttrice di Almalaurea) che ha presentato uno studio su “I laureati italiani e la Cina: profilo e prospettive di placement”, Federico Roberto Antonelli, Addetto giuridico dell’Ambasciata d’Italia a Pechino che ha illustrato le novità introdotte dal Trattato sul riconoscimento dei titoli di studio tra Italia e Cina, Giulia Ziggiotti, Segretario Generale della CCIC che ha spiegato il funzionamento dell’accordo tra Camera di commercio italiana ed AlmaLaurea firmato a gennaio 2017 durante la visita del SS Ivan Scalfarotto in Cina, Jacopo Bettinelli dell’AGIC che ha introdotto aspetti pratici e problematiche comuni del lavorare in Cina ed, infine, l’Avv Antimo Cappuccio, responsabile dello Studio tributario e legale Pirola Pennuto Zei, che ha presentato le recenti norme cinesi in materia di visto di lavoro.
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