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Cinema, al Suspense Film Festival
premio alla carriera a Franco Nero

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Cinema, al Suspense Film Festival <br> premio alla carriera a Franco Nero

(7 luglo 2017) Giunge alla sua sesta edizione il “Suspense Film Festival” di Kołobrzeg, in Polonia. Articolato nelle sezioni “miglior suspense europeo”, “miglior suspense opera prima o seconda” e “first shot”, riservato ai giovani autori di cortometraggi, il festival organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Varsavia è un appuntamento che mette in luce produzioni realizzate da diversi Paesi europei. Anche il cinema italiano sarà presente all’appuntamento: a rappresentarlo, domenica 9 luglio, saranno le pluripremiate pellicole “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese e “Suburra” di Stefano Sollima. Tra gli ospiti d’onore spicca una vera e propria icona cinematografica del nostro tempo: Franco Nero. Dopo l’incontro con i giornalisti e il pubblico, l’attore italiano riceverà nel corso della serata di gala il Premio alla carriera. Franco Nero, amatissimo dai registi italiani è apprezzatissimo anche all’estero. Vincitore del David di Donatello nel ‘68, come migliore attore per il film “Il giorno della civetta” ha collezionato numerosi successi e riconoscimenti. Di recente ha fatto tappa in Canada alla sesta edizione dell’Italian Contemporary Film Festival, il festival dedicato alla cinematografia italiana contemporanea. A Giancarlo Giannini, Franco Nero e a Danny Aiello è stato assegnato quest’anno l’ICFF 2017 Trilogy Award. I tre attori sono protagonisti del film di mafia diretto da Frank D’Angelo, The Neighborhood, presentato in prima mondiale assoluta al festival canadese. (red)


SCHEDA / I SUCCESSI

Fanco Nero ha lavorato diretto da Damiano Damiani in pellicole come: “Il giorno della civetta” (1968), tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, con il quale si guadagna un David di Donatello; "Confessioni di un commissario di polizia al Procuratore della Repubblica" e “L’istruttoria è chiusa dimentichi”, entrambi del 1971; e, successivamente, "Perché si uccide un magistrato" (1975). Nel 2006 esordisce alla regia con "Forever Blues", tratto da un testo teatrale di Enrico Bernard, che vede nel cast Minnnie Minoprio. L'attore continua a recitare in pellicole internazionali e Quentin Tarantino lo chiama per un cameo nel film " Django unchained" del 2012. Nel 2011 riceve una stella sulla Italian Walk of Fame a Toronto in Canada.

(© 9Colonne - citare la fonte)