(23 agosto 2017) E’ stata inaugurata alla Shimin Gallery Yata, a Nagoya, la mostra “Da Hiroshima a Torino, passando per Nagoya” dell’artista giapponese Sakurai Shinya. Nato a Hiroshima nel 1981, Shinya si è laureato all’Università d’Arte di Osaka, specializzandosi successivamente in scenografia all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, città in cui abita e lavora stabilmente.  Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero. La sua arte si rifà con una estrema libertà allo stile coloristico e al simbolismo dell’arte pop e all’avanguardia “storica” giapponese del Gruppo Gutai, ma mantiene allo stesso tempo un forte richiamo alla cultura tradizionale giapponese, a cui rimanda, tra l’altro, l’uso della tecnica shibori, utilizzata in epoca Edo (1603-1868) per tingere i tessuti. Costante è in lui la tensione morale che veicola un messaggio di amore e concordia tra gli esseri umani e le culture che esprimono; messaggio rafforzato dalla persistente memoria della tragedia di Hiroshima, sua città natale.

SCHEDA / IL GEMELLAGGIO

La mostra, che rimarrà aperta fino al 3 settembre, è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka e dal Comune di Nagoya, con la collaborazione della Maeda Hiromi Art Gallery di Kyoto (www.maedahiromi.com), nell’ambito degli eventi celebrativi del gemellaggio tra Torino e Nagoya.