Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Archeologia, con Altair Multimedia
il patrimonio in 3D

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

Archeologia, con Altair Multimedia <br> il patrimonio in 3D

(29 agosto 2017) La restituzione dell'Antico attraverso la realtà virtuale: sarà questo il tema della conferenza che Alessandro Furlan, responsabile di Altair 4 Multimedia, terrà presso la Biblioteca dell’Istituto italiano di cultura di Tirana il prossimo 6 settembre alle 11. Nel corso della conferenza verranno proiettati dei video in 3D che ricostruiscono siti del patrimonio archeologico italiano quali Pompei, Roma antica, Agrigento e del Mediterraneo. Altair 4 Multimedia nasce dall’omonimo gruppo artistico fondato nel 1995. Alessandro Furlan, Pietro Galifi e Stefano Moretti, fondatori di Altair 4, hanno concepito lo studio come una vera e propria bottega d’arte dove coesistono e operano, in un dialogo continuo tra loro, diverse discipline tecnologiche e artistiche. Le produzioni di Altair 4 si indirizzano prevalentemente alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio artistico culturale. In questo ambito è da segnalare l’ampia produzione di ricostruzioni archeologiche tridimensionali realizzate dall’atelier per musei, produzioni televisive e Web, Video 4K e a 360°, Realtà Aumentata, APP Interattive per piattaforme iOS, Android e WIN8. (Red)


SCHEDA / l’IIC

L'Istituto Italiano di Cultura di Tirana nasce nel 1981 e per circa dieci anni lavora come semplice Ufficio Culturale dell'Ambasciata d'Italia. In tale periodo opera nel campo culturale in maniera ristretta, mantenendo rapporti quasi esclusivamente con il Dipartimento di Cultura del Ministero degli Esteri Albanese. L'ufficio, oltre all'organizzazione di diverse mostre, ha curato i corsi di lingua italiana per studenti albanesi, le iscrizioni degli stessi presso le Università italiane, il rilascio di titoli accademici e borse di studio, ecc. Così negli anni, l'attività dell'Istituto si è andata incrementando, non soltanto per l'attività Accademica, bensì anche nell'ambito dell'organizzazione di eventi, fino ad arrivare al 1999, anno in cui da semplice Ufficio dell'Ambasciata ha assunto le funzioni di un vero Istituto di Cultura, con una propria sede.    

(© 9Colonne - citare la fonte)