(29 agosto 2017) In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Pirandello, l’Istituto italiano di cultura di Montevideo promuove il prossimo 30 agosto (ore 19) la proiezione del film “Enrico IV” di Marco Bellocchio (Italia 1984, con Claudia Cardinale, Leopoldo Trieste, Marcello Mastroianni, Paolo Bonacelli), con sottotitoli in spagnolo. Si tratta di una rilettura del testo pirandelliano alla luce dell'impegno del regista italiano nelle file dell'antipsichiatria. Smontata la visione tragica del personaggio - nei cui panni sarà bene rammentarlo, si sono alternati attori del calibro di Ruggeri e di Randone, di Ricci e di Albertazzi, di Jean Vilar e di Romolo Valli, soltanto per ricordarne alcuni - l'Enrico IV che Bellocchio ha affidato a Marcello Mastroianni diventa un "matto da slegare". La vicenda dell'uomo che si finge pazzo e accetta la reclusione e trova nella mascherata della corte medioevale un rifugio dalla autentica follia del mondo sano e reale, viene da Bellocchio ambientata in un "manicomio aperto". (Red)

SCHEDA / MARCO BELLOCCHIO     

Regista cinematografico e teatrale italiano, nato a Piacenza nel 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono i temi che, a partire dall'esordio con “I pugni in tasca” (1965), hanno caratterizzato i suoi film, politici e poetici al tempo stesso (in particolare “Nel nome del padre”, 1972, e “Marcia trionfale”, 1976). Dopo alcune opere meno riuscite, con “L'ora di religione” (2002) e “Buongiorno, notte” (2003) è tornato alla sua poetica più autentica. Leone d'oro alla carriera alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2011).