(29 agosto 2017) Ci sono immagini così famose da essere diventate delle convenzioni visive, come l’immagine che raffigura l’evoluzione umana o quella della struttura dell’atomo. Il libro “Nature immaginate” di Massimiano Bucchi ed Elena Canadelli è una raccolta di immagini la cui dimensione visiva ha avuto un impatto significativo sulle nostre concezioni sociali e culturali e su come percepiamo il mondo naturale. Il testo sarà illustrato nel corso di una conferenza promossa dall’Istituto italiano di cultura di Dublino il prossimo 31 agosto (18.30-20). Il professor Bucchi (Università di Trento) ripercorrerà la storia di ogni immagine documentando il suo impatto culturale attraverso i mezzi della pittura, del cinema, dei fumetti e della pubblicità. (Red)

SCHEDA / L’IIC

L'Istituto italiano di cultura di Dublino fu fondato nel 1954. Si trova in una costruzione georgiana degli inizi dell''800 al centro di Dublino, in Fizwilliam Square, una delle piazze più interessanti e "storiche" della città dal punto di vista architettonico, affacciata su un meraviglioso parco privato. L'edificio, che fa parte del Irish Cultural Heritage, fu acquistato dal Governo Italiano nel 1974. Nel 1987 venne effettuata una sostanziale ristrutturazione, mantenendo le strutture originali e valorizzando quelle particolari caratteristiche interne che lo rendono uno degli edifici georgiani meglio conservati di Dublino.