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direttore Paolo Pagliaro

Salemme torna con ‘Napoletano? E famme ‘na pizza’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Salemme torna con ‘Napoletano? E famme ‘na pizza’

VINCENZO SALEMME PORTA IN SCENA IL SUO LIBRO “NAPOLETANO? E FAMME ‘NA PIZZA”

Vincenzo Salemme, attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico e scrittore: dal suo ultimo libro “Napoletano? E famme ‘na pizza” (uscito a marzo per Baldini&Castoldi) è nato uno spettacolo teatrale omonimo - prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena! s.r.l. - che andrà in scena quest’estate a partire dal 16 agosto da Gaeta. È una confessione sincera ed esilarante sui luoghi comuni partenopei, perché a volte essere napoletani è difficile. Ecco il calendario del tour: il 16 agosto, Gaeta (Arena Virgilio); il 20, Maiori (Porto); il 21, Agropoli, Sa (Teatro Sotto Le Stelle E. De Filippo); il 24, Benevento (Piazza Cardinale Pacca); il 25, Sorrento (Villa Fiorentino); il 26, Salerno (Arena del Mare); il 28, Candela, Fg (Anfiteatro); il 29, Avella, Av (Anfiteatro); il 30, Ostia Antica (Anfiteatro Romano). Settembre 2020: il 3, Caserta Belvedere di San Leucio. Più di quarant’anni di carriera costellati da grandi successi gli sono valsi l’assegnazione del Premio alla Carriera (al BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento, il 28 luglio). L’arte, il garbo e l’ironia sono gli elementi distintivi della sua arte: dagli esordi come attore con un’intensissima vita teatrale partita nel ‘78 con il Maestro Eduardo De Filippo fino ad arrivare ai nostri giorni, campione di incasso a teatro (l’ultima commedia “Con tutto il cuore” interrotta a causa del Covid 19 è stata vista da 150mila spettatori con un incasso di 5milioni di euro) e al cinema (dal debutto con Nanni Moretti nel 1981 ai suoi film, 11 firmati in qualità di regista e sceneggiatore). In televisione è stato recentemente protagonista di un esperimento, su Rai2, boom d’ascolti, portando le sue commedie in diretta tv come fossero uno show televisivo vero e proprio. Dalla sua “penna” emerge tutta l'eleganza e l'accuratezza del miglior cinema e teatro italiano. E poi, dietro l’artista c’è l’uomo e tutta la sua generosità. “Ci sono momenti in cui ognuno di noi deve dare quel che può” ed è così che dopo lo stop a tutte le attività in ottemperanza delle misure di sicurezza prescritte dall’emergenza sanitaria, ora Salemme passa ai fatti. Il tour “Napoletano? E famme ‘na pizza” è un primo passo per rispondere, o per cercare di farlo, alla grande crisi determinata dall'emergenza COVID-19. Per lui e per i compagni di “viaggio” con lui in tour da agosto, Antonio Guerriero, Vincenzo Borrino e Mirea Flavia Stellato, una formazione contingentata per ragioni di sicurezza - sarà un’estate all’insegna della valorizzazione del territorio e a favore dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo, una manifestazione di interesse concreto verso il comparto dello spettacolo dal vivo.

LO SPETTACOLO A volte essere napoletani è difficile: bisogna farsi piacere il caffè bollente, mangiare il ragù la domenica e il capitone a Natale, saper raccontare barzellette, suonare il mandolino e cantare perfettamente intonati i grandi classici della canzone partenopea, amare la pizza sopra ogni cosa, saper nuotare e fare il bagno in ogni stagione dell'anno... Ma come mai, si è chiesto Vincenzo, tutte queste pretese le subisce soltanto chi è napoletano mentre chi nasce da un'altra parte è in fin dei conti più libero di essere e fare quel che gli pare?

VELIATEATRO ,OMAGGIO ALL’ENEA DI GIORGIO CAPRONI 

Terzo appuntamento con VeliaTeatro alla Fondazione Alario ad Ascea Marina per la rassegna sull’espressione tragica e comica del teatro antico. La XXIII edizione sabato 8 agosto a partire dalla 21.15 propone infatti il primo dei due omaggi a Giorgio Caproni. In apertura Alessandro Fo, dialogherà con Maurizio Bettini e Filomena Giannotti, rispettivamente autore e curatrice della postfazione del volume di Caproni, Il mio Enea, pubblicato da Garzanti in occasione del trentennale della morte del poeta. FiIomena Giannotti parlerà dell’incontro di Caproni con la statua di Enea, con il padre Anchise in spalla e il figlio Ascanio accanto, statua in cui Caproni s’imbatté in una Genova ancora devastata dai bombardamenti. Caproni raccontò le proprie emozioni in una serie di articoli e di interventi vari. Maurizio Bettini invece si soffermerà sull’importanza del personaggio di Enea per la cultura di oggi, e soprattutto sulla sua dimensione di eroe sconfitto, e sul parallelo che si può tracciare fra Enea profugo, costretto ad abbandonare una patria distrutta, e i molti Enea che affrontano oggi analoghi viaggi di disperata, e spesso fatale, migrazione. A seguire Gianluigi Tosto con l’Eneide nella traduzione poetica di Enzio Cetrangolo.  Domenica 9 agosto a Velia, alle 21.15, Matteo Belli in “Concerto dal VI libro dell’Eneide” preceduto da Facilis Descensus Averno: fra Virgilio e Giorgio Caproni” a cura di Alessandro Fo dell’Università di Siena.

VeliaTeatro è organizzata dall'Associazione Culturale Cilento Arte ed è realizzata con il sostegno di Comune di Ascea con il patrocinio del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Comunità Montana Bussento, Comune di Laurito, in collaborazione con Fondazione Alario per Elea-Velia - Impresa Sociale, Associazione Amici di Paestum, Pro-Loco Ascea, Pro Loco di Laurito.

ROMA: “QUINTESCIENZA”, LA SCIENZA A TEATRO 

A Roma, al Teatro del Lido di Ostia, appuntamento con QuinteScienza: un percorso di approfondimento scientifico attraverso la performance. L'8 agosto va in scena “Pandemie”, lezione interattiva a cura di Arditodesìo sulla nascita, lo sviluppo e le strategie di contrasto a ciò che negli ultimi mesi ha fermato il mondo. Il 9 agosto è la volta di “Hypervision”, lezione interattiva a cura di Arditodesìo sui meccanismi della visione umana e animale, arricchita da diversi strumenti tecnologici, in un alternarsi di simulazioni ed esperimenti scientifici. Il 29 agosto è la volta di Teatri della Resistenza in “Majorana – un genio controcorrente”: le ultime ore di Ettore Majorana, durante le quali egli stesso affronta e confronta le teorie scientifiche con la propria umanità, le proprie contraddizioni e il proprio impulsivo, ostinato senso della ricerca. Il 4 settembre prosegue Affabulazione con “Meyer” – un giallo interattivo che coinvolge direttamente il pubblico nella risoluzione di un delitto vero e proprio. Meyer è stato assassinato, la sua scoperta rivoluzionaria è al centro della vicenda. Chi, come e perché l'ha ucciso?  Il 5 settembre ancora Teatri della Resistenza in “Marie Curie”: un ritratto nitido di una persona che brucia ed è sospinta lontano, in territori inesplorati, dalla sperimentazione scientifica, da una volontà ferrea e da una sete di conoscenza inestinguibile. Quintescienza si conclude il 19 settembre con Ksenja Martinovic in “Mileva”: la biografia di una scienziata la cui intelligenza e le cui scoperte sono state messe in secondo piano, quasi occultate, a vantaggio di un collega uomo – la storia di Mileva, la prima moglie di Albert Einstein, ma anche la prima donna ammessa al corso di fisica del Politecnico di Zurigo.

TIPI” LO SHOW DI E CON ROBERTO CIUFOLI AL AL CASTELLO DI SANTA SEVERA

Un altro fine settimana pieno di iniziative e di spettacoli al Festival Sere d'estate al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, con la regia di Caffeina Group e Carramusa Group e con la media partnership deI Fatto Quotidiano. Sul palco all'aperto della Spianata dei Signori, alle spalle delle antiche mura affacciate sul mare, si alterneranno tanti personaggi, dalla musica al giornalismo fino alla comicità. Tutti gli spettacoli sono all'aperto, con posti a sedere, ed è garantito il distanziamento sociale previsto per il contenimento del Covid 19.  Gli eventi speciali del Castello di Santa Severa sono sostenuti da Poste Italiane. Questi gli eventi del fine settimana: sabato 8 agosto ore 21.00 Marco Morandi in “Chi mi manca sei tu, Omaggio A Rino Gaetano”. In scena una groupie di Rino Gaetano racconta la sua esperienza vissuta accanto al cantautore. Attraverso i suoi racconti scopriamo la vita di uno dei cantautori italiani più amati e discussi, che ha lasciato un patrimonio di canzoni che colpiscono ancora oggi, a distanza di più di 30 anni, per la loro modernità. Ascolteremo le più belle canzoni di Rino Gaetano interpretate da Marco Morandi, voce del gruppo i RinoMinati che porta in giro per l'Italia la musica e le parole del cantautore calabrese. Scritto e diretto da Toni Fornari e interpretato da Claudia Campagnola e Marco Morandi. Domenica 9 agosto ore 21.00 “Tipi” lo show di e con Roberto Ciufoli. Una cavalcata che ci porta ad analizzare e scoprire i lati più nascosti ed esilaranti dell'essere umano. Che non siamo tutti uguali è scontato. Che ognuno di noi abbia anche indoli e predisposizioni diverse, anche. Quello che non è affatto scontato è il modo di rappresentare tutte queste sfumature: nel suo show Roberto Ciufoli lo fa in maniera esemplare, catturando le diverse sfaccettature di uomini e donne e ironizzando su abissali differenze che li contraddistinguono.

(Lgg)

SILVIA SIRAVO INTERPRETA “IO” NEL “PROMETEO” DI ESCHILO

È Silvia Siravo ad interpretare il ruolo di “Io” nel “Prometeo” di Eschilo adattamento di Patrick Rossi Gastaldi con Eduardo Siravo, Ruben Rigillo, Gabriella Casali e Alessandro D’Ambrosi. In un'estate difficile per il teatro italiano, segnata dall’emergenza per la pandemia da Covid19, un segnale di ripresa arriva da più parti e importanti sono le date della tournée di questo “Prometeo” che vede protagonista la Siravo: 12 agosto presso l’arena plautina di Sarsina nell’ambito del Plautus Festival, 13 agosto ore 21.15 Calvi Teatro nell'ambito del Calvi Festival, 21 agosto Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia” di Portigliola, per poi fare tappa in Sicilia il 24 agosto a Segesta, il 25 agosto a Selinunte, 26 agosto a Gela e 27 agosto a Tindari. “Io, il personaggio che sto interpretando nel Prometeo di Eschilo – racconta Silvia Siravo - è doppiamente vittima: degli abusi di Zeus e dei suoi stratagemmi per coprire quegli stessi abusi. Trasformata in giovenca, condannata ad errare pungolata da un tafano, il personaggio pone senza dubbio delle difficoltà. Spontaneamente ho immaginato il tafano come una paura interna che non si può scacciare, quella corsa come un’ossessione distonica, cioè incoerente con tutto il suo essere. I movimenti convulsi e afinalistici di Io, mi hanno fatto pensare ad un disturbo mentale provocato da un forte trauma. Sarà per me una sfida complessa ma sicuramente interessante portare in scena un personaggio perennemente in fuga che vaga senza requie e meta e così colmo di dolore”. (Lgg)

 

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