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direttore Paolo Pagliaro

INDIA, VIRUS SCATENATO
MA RIAPRE IL TAJ MAHAL

Nonostante l’inarrestabile propagazione del nuovo coronavirus, in India riapre al pubblico il Taj Mahal, la meraviglia architettonica del XVII secolo, chiusa dal 17 marzo proprio a causa della pandemia. Tra i 160 turisti che hanno prenotato il biglietto online, il primo a entrare è stato un turista di Taiwan, che ha così inaugurato la ripresa delle attività del famosissimo mausoleo situato ad Agra, nell’India settentrionale.

Un massimo di 5.000 visitatori saranno ammessi in due turni al giorno nel monumento. Strettissime, almeno sulla carta, le misure anti-contagio: eliminata la vendita dei biglietti cartacei, si farà tutto tramite smartphone. Al momento però la paura sembra vincere sulla voglia di turismo, anche perché nel subcontinente, come detto, la malattia continua a viaggiare con estrema virulenza, tanto che l’ultimo bollettino, diramato in mattinata, parla di 86.961 nuove infezioni e 1.130 decessi nelle ultime 24 ore per un totale ormai giunto a 5.487.580 contagi e 87.882 morti dalla comparsa del morbo.

In India sono inoltre censiti ben 1.003.299 casi attivi e potenzialmente infettivi, anche se le autorità sanitarie puntano a sottolineare l’alto tasso di recupero dalla malattia, che secondo le stime ufficiali sarebbe dell’80,11%. A tale proposito, il ministero della Salute ha affermato che l'India, il secondo paese più colpito alle spalle degli Usa, ha il più alto numero di pazienti con Covid-19 guariti a livello globale, rappresentando il 19% dei recuperi totali in tutto il mondo. “L'India occupa la prima posizione al mondo in termini di recuperi totali. Più di 4,3 milioni di persone si sono riprese. I recuperi dell'India costituiscono il 19% del totale dei recuperi globali”, ha affermato il ministro della Salute, Harsh Vardhan. Tali prese di posizione sono però aspramente criticate da diversi osservatori indipendenti, secondo i quali in India un gran numero di contagi e di decessi che sarebbero causati dal Covid-19 sfuggirebbero completamente al controllo delle autorità. (21 set / deg)

 

 

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