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direttore Paolo Pagliaro

BRASILE, STRAGE DI MEDICI
IN 375 UCCISI DAL COVID

Ancora un bilancio pesante per il Brasile, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 549 casi letali che ne portano a 157.946, secondo i dati del Ministero della Salute. Nello stato amazzonico si sono inoltre contate 29.787 nuove infezioni per un totale ormai giunto a 5.439.641. Il Brasile è il secondo Paese al mondo per numero di morti da Covid, dietro solo agli Stati Uniti. Tra i Paesi con il maggior numero di casi, il Brasile è il terzo al mondo, dietro a Usa e India. Nonostante ciò, nelle ultime settimane la pandemia è rallentata in relazione al picco raggiunto a fine luglio, quando si erano registrati oltre 50mila nuovi casi e più di mille decessi al giorno. San Paolo è lo stato brasiliano più colpito dal Covid-19, con 38.885 morti e 1.098.207 casi confermati. Rio de Janeiro è il secondo stato per numero di morti, con 20.292, e ha inoltre registrato un totale di 304.904 infezioni.

STRAGE DI MEDICI. Dalla comparsa dell’epidemia di Covid-19 in Brasile sono caduti vittime del morbo almeno 375 medici. Lo ha stabilito il Consiglio Federale di Medicina (Cfm), che ha lanciato in rete un “memoriale virtuale” in onore dei sanitari caduti mentre facevano il loro dovere. Secondo il Cfm, San Paolo è stato lo stato che ha perso il maggior numero di medici: 58. Seguono Pará (51) e Rio (50). “La nostra decisione è stata quella di rendere omaggio a chi abbiamo perso mentre affrontava una malattia sconosciuta con un’elevatissima contagiosità. Vogliamo anche rendere i giusti meriti a chi sta riuscendo ad affrontare questa situazione”, afferma Helena Carneiro Leão, esponente del Cfm. Il memoriale presenta anche una galleria fotografica dei medici caduti in prima linea.

(28 OTT - deg)

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