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Tv, Barbara Foria: a 'Quelli che' sperimento, per sorridere serve ironia

“A Catanzaro no, a Catanzaro no! Io? Io sono di Cosenza, sono del Nord”. Barbara Foria ha messo da parte l’accento napoletano e ha scelto quello calabrese per vestire ieri a “Quelli che il calcio” i panni della moglie del mancato commissario alla sanità in Calabria: “Nessuno conosce com’è la signora Gaudio: io l’ho immaginata come una donna borghese, distinta. Mi divertiva fare l’accento calabrese, io sono cresciuta in Calabria: ho trascorso le mie estati a Praia a Mare”. “E mi divertiva anche sperimentare - racconta l’attrice comica che ha fatto quest’anno il suo ingresso nel cast dello storico programma di Rai2 condotto da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran - questo programma  - aggiunge - mi dà la possibilità di inventare nuovi personaggio, di dare spazio alla mia creatività. Sono entrata in punta di piedi in una nuova squadra che mi ha accolto benissimo.  Per me ‘Quelli che’ è un’occasione fortunata, voglio dare voce al sud”. Il programma di Rai2  è per Foria  “una palestra dove si sperimenta e si spazia. Gli stimoli non mancano. L’idea della signora Gaudio, ad esempio, è arrivata in settimana insieme agli autori. Ad ispirarci come spesso accade è stata l’attualità. E poi il web. A chi non sono sfuggiti i commenti ironici comparsi sui social dopo che Eugenio Gaudio ha rinunciato alla nomina di Commissario alla Sanità calabrese?”. “Un personaggio, uno sketch – spiega Foria a 9colonne – non arrivano all’improvviso. Dietro c’è un lavoro di scrittura, di riflessione, di osservazione”. E bene ha saputo osservare, la comica partenopea, il popolo delle mamme pronte a protestare davanti ai Palazzi: “A ‘Quelli che’ vesto anche il ruolo di mamma Angela, ‘portavoce’ dell’Esercito della Mamme Inalberate che protestano davanti a Palazzo Chigi per la chiusura delle scuole. È una mamma che cerca Giuseppe Conte a gran voce, che dice no a tutto, una negazionista incazzata. E’ necessario saper leggere certi personaggi – continua Foria -  Viviamo in un momento difficile e abbiamo bisogno di un po’ di leggerezza, di ironia. Chi è sensibile e intelligente capisce che l’ironia salva la vita ma bisogna saperla cogliere. Forse anche per l’ironia ci vorrebbe un vaccino! Io, in un momento così triste sono felice di poter regalare un sorriso, una risata”. Star di programmi comici come “Colorado”, dal 2015 nella famiglia di RTL 102.5, amatissima sul web (chi non l’ha apprezzata nella Scianel di Gomorra?) e a teatro (ha portato con successo i suoi spettacoli sui più grandi palcoscenici dedicati alla risata), Foria ammette: “Abbiamo bisogno di ridere, siamo stanchi di ascoltare virologi ed esperti. Mi piacerebbe proporre personaggi più leggeri ma in piena pandemia anche la comicità segue le sue regole. Bisogna ingegnarsi ed adeguarsi al tempo” ed ecco allora che nascono Mamma Angela o la signora Gaudio. E non solo. Chi segue l’attrice sui social sa che c’è anche un altro personaggio “figlio” del lockdown, quello di Assunta, fantasiosa segretaria del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Un personaggio nato nei mesi scorsi che è stata molto amato sul web dove per ora resterà – spiega Foria – lì Assunta ha più libertà di esprimersi”. Con le sue videochiamate la stressata assistente del governatore racconta i dietro le quinte e la vita privata di De Luca “un uomo che o si odia o si ama” aggiunge la cabarettista. “Se potessi prenderei un caffè con De Luca. Porterei con me il mio fedele quaderno degli appunti. Sono sicura che potrebbero nascere siparietti divertenti. Ha tempi comici invidiabili”. (23 nov -PO / Gil)

FOTO LUCIA IUORIO

(© 9Colonne - citare la fonte)