Roma, 22 gen - Dalla giornata nazionale del volo, che si celebra il 19 aprile, fino al titolo di "città dell'aria", voluto dall'Anci per quei Comuni la cui storia o tessuto economico e sociale siano legati all'aviazione, la cultura del volo è da sempre legata alla storia nazionale italiana. Quella che manca, secondo la Lega, è una regolamentazione aggiornata del settore, ferma finora a quella del 1985: è per questo che il gruppo ha presentato oggi in Senato una proposta di legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto e sportivo e dell'avioturismo. Questa è una proposta di legge - spiega a 9colonne la senatrice leghista Simona Pergreffi - che nasce soprattutto per la regolamentazione di un settore che è in crescita, importante soprattutto per quello che riguarda la produzione: non dimentichiamo che la prima azienda per il volo turistico, a cosiddetta Vds, è italiana e viene riconosciuta a livello mondiale". Aver voluto mettere mano a un disegno di legge per regolamentare normative europee da recepire e da sistematizzare per quello che riguarda le competenze "era giusto perché siamo rimasti al 1985. E soprattutto era giusto proseguire in questo senso e andare a normare dal punto di vista urbanistico ed edilizio quelli che sono gli spazi e le superfici dei campi volo, e andare a riassumere tutte le proposte che sono venute dall'associazionismo, dagli aeroclub". La senatrice Pergreffi spiega che come modus operandi "abbiamo cercato prima di ascoltare e poi di fare la proposta, e infatti si vede perché è una pdl molto condiviso soprattutto dagli esperti del settore" tra cui Aero Club d'Italia, AOPA Italia, AvioPortolano, Piloti  di Classe, Vfr Aviation che hanno aderito all'incontro di oggi in Senato:  "In fase emendativa potrà essere ulteriormente migliorato però quello che ci auguriamo e abbiamo voluto dimostrare era la volontà unire le forze e dare una proposta che andasse a migliorare le cose e che non le imponesse".

(PO / BIG ITALY / Sis)