Roma, 5 mar - "Che questa terza ondata colpisca i giovani è ormai un dato di fatto, quindi niente isterismi: diamoci da fare e cerchiamo di portare avanti questa sfida nel migliore dei modi, innanzitutto per le famiglie con congedi parentali, attività di smart working e dove necessario, se i bambini appartengono a famiglie con genitori di categorie protette, mantenere in presenza un presidio scolastico". Lo dice la deputata di Forza Italia Valentina Aprea, che a 9Colonne spiega inoltre che "dobbiamo migliorare la didattica a distanza, bisogna misurare la qualità e quantità dell'apprendimento in dad e i due istituti Indire e Invalsi devono aiutarci in questo monitoraggio costante e soprattutto dobbiamo prepararci a compensare nel migliore dei modi, se necessario anche a giugno, gli apprendimenti perduti". Questo, secondo la Aprea, "è un problema di tutto il mondo, non conosciamo l'entità della perdita: bene la valutazione degli studenti del quinto anno ma non è sufficiente, bisogna fare monitoraggio anche nel primo ciclo che deve avere la possibilità di andare in dad ove ci siano competenze e strumenti adeguati che non pesino sulle famiglie". Insomma, conclude la deputata forzista "bisogna attrezzarsi per questa nuova ondata: per non compromettere ancora una volta l'anno scolastico dobbiamo essere lucidi e affrontare in maniera scientifica tutte le problematiche dando il giusto peso a ogni sfida".
(PO / Sca-Sis)