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MANFREDI: REPLICARE
LO SCHEMA PD-M5S

“A me interessa che questa maggioranza ampia e coesa riesca a superare la prova del governo della città. L'esperimento che abbiamo fatto qui a Napoli è senz'altro utile, ma si tratta pur sempre di un'elezione locale. La ripetibilità in altri contesti territoriali e su altri livelli politici è tutta da valutare”. Così Gaetano Manfredi, neo-eletto sindaco, in una intervista a La Stampa, su quello che ormai si chiama "modello Napoli" per l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle. “A Napoli – afferma -, quando è stato fatto il mio nome, si è registrata subito una convergenza molto ampia, tra forze politiche che già dialogavano. Poi io ho lavorato su contenuti, per avere un programma comune: di questo deve essere fatta la politica, non di altro”, “abbiamo dimostrato che si può fare, quando si imposta la discussione nel modo giusto e si vuole trovare la sintesi per andare avanti insieme. Ci siamo riusciti noi, ci sono riusciti a Bologna, ci si riuscirà ancora”, “si deve andare avanti con lo schema che ha sostenuto il governo Conte 2 e ora continua a funzionare a sostegno del governo Draghi: il nuovo Movimento a guida Conte, il Pd di Letta, poi i riformisti e i moderati. Coalizione larga, come la nostra”. (7 ott - red)

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