Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

SINDROMI INFLUENZALI
ANCORA IN DIMINUZIONE

SINDROMI INFLUENZALI <BR> ANCORA IN DIMINUZIONE

Nella settima settimana del 2024 diminuisce ancora l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) che si colloca nella fascia di bassa entità con un valore pari a 6,7 casi per mille assistiti (8,1 nella settimana precedente, dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (7,6% vs 10,8%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi. Ecco i dati principali

Sorveglianza epidemiologica:

- L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età anche se maggiormente nei bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 20,9 casi per mille assistiti (25,5 nella settimana precedente)

- Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne la Basilicata che torna al livello di base. Sicilia e Sardegna le Regioni con più alta incidenza

Sorveglianza virologica:

- Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (97%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.

- Tra i campioni risultati positivi il 21% è positivo per SARS-CoV-2, il 17% per RSV, il 39% per influenza A, l’8% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori. (24 FEB - DEG)

(© 9Colonne - citare la fonte)