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direttore Paolo Pagliaro

DOSSIERAGGIO, IERVOLINO:
ALLIBITO, SOLO ILLAZIONI

“Mi fa sorridere pensare che si siano ipotizzati cointeressenze da parte mia con il presidente della Figc Gravina prima che acquistassi la Salernitana. Non lo conoscevo se non di nome, non avevo alcun rapporto con lui”, io “vittima di un sistema che mira punire l'avversario politico o le persone di successo, e questo per me è ancora più grave. Io ho grande rispetto per le Istituzioni e la magistratura. Nella mia vita da imprenditore a volte ho fatto alcune scelte anche perché sono stanco, molto stanco di questo clima nel Paese”, “bisogna aver rispetto di chi lavora ed ha successo”. Così il presidente del club granata, Danilo Iervolino, in una intervista al Mattino, commentando l'inchiesta sul dossieraggio di Perugia dalla quale emerge che anche lui sarebbe stato vittima degli accessi abusivi. “Sono allibito, sbigottito e come tutti gli italiani molto preoccupato” per una vicenda che “mina le basi democratiche della Repubblica e deve far riflettere anche la politica affinché adotti strumenti di controllo più rigorosi ed imperforabili. Certo, però, non si può fare di tutta un'erba un fascio: c'è una parte larghissima di forze dell'ordine e di magistratura che assolve il proprio compito in maniera esemplare, e questo va detto”. Al centro del dossieraggio c'è l'acquisizione della Salernitana… “Sono state fatte alcune illazioni. Per quanto riguarda me personalmente ho scoperto dai giornali che già dal 2019 (ben prima dunque dell'acquisizione della società sportiva, ndr) c'erano condizioni di spionaggio, mi auguro non di dossieraggio, nei miei confronti. Ma anche su questo ho intenzione di vederci chiaro attraverso i miei legali”, “assurdo pensare che io avessi cointeressenze con Gravina: prima di acquistare la società non lo conoscevo e non lo avevo mai neppure incontrato in occasioni istituzionali o altro, insomma neppure in via meramente occasionale”. A Salerno c'è un fascicolo sulla vendita della Salernitana dopo la denuncia dell'ex proprietario Lotito... “Lotito ha il diritto di fare qualsiasi cosa, così come difendersi è diritto di chi subisce. Io non ho nulla da nascondere e nulla da temere, in questo mondo sono entrato il 30 dicembre 2021. Prima di allora non conoscevo né Gravina, né Lotito. Sono all'oscuro di tutte le vicende per cui Lotito ha dovuto passare la Salernitana al trustee, di quelle relative alla gestione del trustee e dei rapporti di Lotito con Gravina se non per aver letto i giornali”. (7 mar - red)

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