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Codice della strada, Pastorella (AZ): riforma punitiva e non risolutiva per sicurezza

Roma, 27 mar - "Il giudizio è molto negativo: abbiamo convintamente votato contro questa riforma del codice perché non risolutiva, in quanto non migliora la sicurezza, toglie competenze ai sindaci su questioni fondamentali di mobilità come le Ztl o i parcheggi". Così Giulia Pastorella, deputata Azione, dopo l'ok della Camera al disegno di legge in materia di sicurezza stradale e delega al governo per la revisione del codice della strada. "Un codice che ha paura dell'innovazione e ha messo in delega questioni fondamentali come la guida autonoma o l'utilizzo di simulatori per le guide" sottolinea la parlamentare, che evidenzia "poca chiarezza sul tema della mobilità dolce, con l'utilizzo delle biciclette che viene penalizzato, ed è una riforma deleteria per la micro-mobilità: i monopattini e lo sharing scompariranno nel nostro paese a causa delle regole molto dure che vengono introdotte. Ed è anche un codice ingiusto per quanto riguarda il trasporto pubblico non di linea, prediligendo i taxi rispetto agli Ncc, scelta che va in parallelo con i tre decreti attuativi sul trasporto pubblico non di linea Ncc che stanno veramente penalizzando questo settore". "In generale - aggiunge - si tratta di un codice che punisce tanto, e giustamente, chi fa utilizzo di alcol e anche di droghe, per questo secondo aspetto in maniera quasi proibizionistica, mettendo a rischio ad esempio i pazienti che utilizzano cannabis terapeutica o altri tipi di farmaci. Un codice chiaramente ideologico, che riflette la visione del ministro Salvini mettendo a tacere altre forze di maggioranza che avrebbero probabilmente scritto il testo in maniera diversa. Quindi una riforma punitiva e non risolutiva" conclude Pastorella. (PO / Roc) ////

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