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direttore Paolo Pagliaro

UN ANTIBIOTICO AVREBBE
SALVATO PURGATORI

UN ANTIBIOTICO AVREBBE <br> SALVATO PURGATORI

La morte del noto giornalista e conduttore televisivo Andrea Purgatori, avvenuta a Roma il 19 luglio 2023, secondo le recenti perizie avrebbe potuto essere evitata un semplice antibiotico, ma una serie di errori medici ha portato a una tragica conclusione. È quanto ipotizza la perizia fatto nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Purgatori, che era affetto da un grave tumore ai polmoni, ma la causa diretta della sua morte è stata un’endocardite, un’infezione delle valvole cardiache. Questa patologia, purtroppo, non è stata riconosciuta tempestivamente dai medici che lo avevano in cura. Secondo la perizia i segni di infezione erano chiari, ma nessuno dei medici ha compreso la gravità della situazione. Sarebbe bastato un antibiotico per combattere l’endocardite e prolungare la vita di Andrea. Il declino di Andrea iniziò la notte del 16 e 17 giugno 2023, quando i segnali dell’endocardite divennero evidenti. Tuttavia, la diagnosi corretta non fu fatta in tempo, e il giornalista morì il 19 luglio. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte di Andrea Purgatori, dopo la denuncia della famiglia che sosteneva che il giornalista fosse stato sottoposto a cure sbagliate.

(© 9Colonne - citare la fonte)