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Grecia, Gentiloni: "Referendum mossa azzardata"

Grecia, Gentiloni:

“La decisione di fare il referendum è stata una mossa azzardata e imprevista da parte di Tsipras. Non bisogna credere che la vittoria del referendum abbia risolto il problema”. Così il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ad Agorà Estate, su Rai Tre. “Tsipras si presenta ora al tavolo europeo avendo alle spalle il sostegno del popolo greco - prosegue Gentiloni -. Questo però non risolve il problema. Non ci possiamo rassegnare a un esito tecnico, inerziale della procedura di default”.

CERCHIAMO MEDIAZIONE MA E’ DIFFICILE "Abbiamo interesse a trovare un punto di mediazione con la Grecia. Che deve essere un punto che guarda lontano. Non sarà facile trovarlo perché un pezzo dei paesi europei è ostile e pensa che siamo in un condominio, c'è un regolamento e chi non lo rispetta può accomodarsi. Dobbiamo far prevalere la politica sui regolamenti". Ha aggiunto Gentiloni. "L' obiettivo politico è trovare un punto di incontro. E' stato Tsipras a decidere di avere con la cancelliera  Merkel un rapporto privilegiato. Non è che invitava il governo italiano e il governo italiano si teneva fuori" aggiunge il capo della Farnesina il quale sottolinea anche che "per far nascere una nuova Europa non basta il referendum. Occorre che prevalga la politica sui regolamenti. Se guardi al progetto europeo è difficile immaginarlo con una Grecia fuori".

 

(6 lug - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)