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direttore Paolo Pagliaro

Eugenio Marino racconta
la musica dell’emigrazione

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

EUGENIO MARINO RACCONTA LA MUSICA DELL’EMIGRAZIONE

Dall’ironia di Carosone all’impegno politico di De Gregori, dalla profondità di De André e Guccini fino a Caparezza, passando per Rino Gaetano, Dalla, Fossati e tanti altri. Eugenio Marino ha scelto la musica per raccontare l’emigrazione italiana. E’ uscito, infatti, il suo libro “Andarsene sognando. L’emigrazione nella canzone italiana” (Cosimo Iannone editore): una ricostruzione storica dell’Italia degli ultimi 150 anni attraverso dei brani che hanno lasciato un segno. Dal canto popolare dei movimenti migratori interni di tipo stagionale “Me vo’ partì de qui, vo’ gi’n Maremma” alle canzoni dei giovani cervelli in fuga nate e diffuse su Youtube, passando per le canzoni di lotta, leggere, gastronomiche e del cantautorato italiano: un excursus nella storia della canzone italiana e dell’emigrazione che ricostruisce gli snodi fondamentali, richiamando alla mente i principali protagonisti storici e musicali. Nella sua puntuale ricerca, Marino concentra l’attenzione sui testi, valutandone contenuti, contesti, poeticità e stili e sottolineandone le trasformazioni sociali, musicali e linguistiche, gli influssi e le tradizioni, evidenziando prepotentemente ciò che lega il mondo della canzone a quello dell’emigrazione e, nell’ultima parte dell’immigrazione.

 

“ATTRAVERSANDO IL BARDO” CON BATTIATO

Il Bardo del titolo è “Bardo Todol”, il testo più noto della letteratura tibetana: si riferisce a quello stato della mente dopo la morte, quando la coscienza è separata dal corpo. Un viaggio prezioso nell’immortalità dell’anima, attraverso il racconto lieve e sensibile di Franco Battiato nel suo nuovo libro e film “Attraversando il Bardo. Sguardi sull’aldilà” (con Cristina Battocletti, pubblicato dalla casa editrice Bompiani). Il musicista siciliano, animato da una instancabile curiosità verso nuovi territori artistici, filosofici e spirituali, ci guida attraverso le parole di monaci e filosofi, asceti e psicologi della cultura occidentale e orientale. Verso la consapevolezza che la morte non è necessariamente un pensiero triste ma un’opportunità: prepararsi alla morte è prepararsi a vivere in modo più pieno, con serenità e gioia. Battiato ha pubblicato con Bompiani “Niente è come sembra” (2007) e “Auguri Don Gesualdo” (2010). (Red)

 

BRILLI RACCONTA IL VIAGGIO IN ITALIA

Nei secoli passati l’Italia è stata meta di un incessante pellegrinaggio culturale. Il Grand Tour, consuetudine delle classi colte europee, trovava infatti il suo culmine nel Belpaese, in omaggio al quale diventava il “viaggio in Italia”, tema che è oggetto del libro di Attilio Brilli “Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi”, pubblicato dalla casa editrice “Il Mulino”. Come in concreto si svolgeva ce lo racconta la messe di diari, memorie, guide, epistolari a cui il libro attinge, restituendoci, grazie ad annotazioni ora sapide ora struggenti, l’esperienza viva di uomini e donne d’ingegno, di nobili, di artisti, di poeti, di studenti e di quanti si dettero con entusiasmo alla scoperta della penisola. Ripercorriamo così gli itinerari più battuti, sperimentiamo l’equipaggiamento e i mezzi di trasporto, riviviamo gli incidenti e le avventure, ma anche i sogni e a volte lo scoramento di quei primi turisti. Ma c’è dell’altro, perché attraverso lo sguardo degli stranieri, la letteratura di viaggio può insegnarci un modo diverso di guardare all’Italia. Potremo così fare l’unica, autentica esperienza di viaggio ancora possibile oggi: tornando sui passi di quegli antichi visitatori, in loro compagnia, fare nostre le loro mete favolose. Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio. Tra i suoi libri per il Mulino “Il viaggio in Italia” (2006), “Il viaggio in Oriente” (2009), “Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista” (2012), “Mercanti avventurieri. Storie di viaggi e di commerci” (2013), “Gerusalemme, La Mecca, Roma. Storie di pellegrinaggi e di pellegrini” (2014), molti dei quali tradotti in varie lingue. (Red)

 

“UNO SPLENDIDO SBAGLIO” DI JAMIE MCGUIRE

Agli occhi di tutti Cami è forte e indipendente. Al secondo anno alla Eastern University, vive sola e si paga gli studi facendo la barista al Red Door. Ma dietro quell'aria da ragazza determinata e testarda si nascondono tante insicurezze. Perché Cami è dovuta crescere in fretta, circondata dai suoi possessivi fratelli e da un padre che non ha mai approvato nessuna sua scelta. Trent Maddox fa il tatuatore e sa come mettersi nei guai. Se nasce una rissa è stato lui a cominciarla e se c'è un cuore spezzato è quasi sempre colpa sua. Qualcosa nel suo passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate. Da quel momento ha chiuso il mondo fuori. C'è un solo avvertimento per quelli come lui: stargli alla larga… Questi i due protagonisti della storia narrata da Jamie McGuire nel romanzo “Uno splendido sbaglio” (casa editrice Garzanti, traduzione dall'inglese di Adria Tissoni). L’autrice è ormai un idolo per i lettori italiani con i suoi romanzi da due anni ai vertici dei libri più venduti. La storia d'amore di Abby e Travis in “Uno splendido disastro”, “Il mio disastro sei tu” e “Un disastro è per sempre” ha fatto sognare migliaia di persone. Ora è la volta di un altro fratello Maddox, di un nuovo idillio amoroso pieno di ostacoli. (Red)

 

TUTTA LA SATIRA DI “UN ANNO LERCIO”

Ha rivoluzionato la satira sul web. Ha conquistato i social. Ha trasformato la bufala in un genere letterario. Ora Lercio ci fa rivivere il meglio del peggio del 2014 con oltre 100 articoli cattivissimi, decine di battute inedite, tanti sondaggi per capire le (surreali) opinioni del Paese e l’oroscopo per l’anno che verrà. Tutto questo in “Un anno lercio. Il 2014 come non l’avete mai letto”, pubblicato da Rizzoli. In un mondo in cui l’informazione domina le nostre vite, un collettivo di dissidenti sceglie di rifiutarne la retorica e di cominciare una lotta senza quartiere alle formule preconfezionate e alla pigrizia intellettuale di tanto giornalismo dei nostri tempi. Con queste premesse nasce nel 2012 il sito Lercio.it, che in breve tempo si afferma come fenomeno virale capace di inondare il web con le sue notizie nonsense e satiriche che però a volte sono tanto plausibili da sembrare vere e da essere frettolosamente riprese da giornali e agenzie. Oggi Lercio.it è un quotidiano online da oltre un milione di contatti al mese che guarda la cronaca, la politica, la cultura, la scienza e lo sport ora con ferocia, ora con stralunato disincanto senza risparmiare nessuno. (Red)

 

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