Roma, 19 lug - "Non passa giorno che non arrivi qualche notizia relativa a soggetti che vengono definiti 'furbetti' del reddito di cittadinanza: noi ricordiamo i grandi proclami fatti dagli esponenti dei Cinque Stelle, ma le pene 'draconiane' annunciate ed effettivamente previste non impediscono che lo strumento venga utilizzato anche da chi non ne ha diritto". Così la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena, che aggiunge: "Non ci deve scandalizzare tanto questo, quanto ciò che emerge dal rapporto che la Caritas ha reso pubblico e ha offerto al governo per modificare il Reddito, in cui si dice che solamente il 44% dei nuclei bisognosi ne usufruisce, mentre il 36% delle famiglie che lo ricevono non ne avrebbero diritto. Ciò è dovuto ai criteri con cui viene attribuito il reddito di cittadinanza". "Abbiamo visto - aggiunge la parlamentare azzurra - che sono stati proposti degli ordini del giorno, vorremmo ricordare che Forza Italia ha proposto una Commissione di inchiesta per rivedere i criteri: lo strumento c'è, è sufficiente approvare la legge che è stata già preparata". "Vogliamo ricordare inoltre - sottolinea Modena - che il reddito di cittadinanza insiste sul fondo per la povertà e questo significa che, siccome occupa tutto il Fondo, toglie la possibilità ai Comuni e agli assessori che si occupano del sociale di intervenire con specifiche misure, perché non hanno i fondi necessari, a sostegno famiglie che magari ne hanno bisogno. Ecco perché vengono fuori questi dati così falsati. Abbiamo letto che il governo sembrerebbe intenzionato ad accogliere l'azienda fatta dalla Caritas, questa è sicuramente una notizia positiva e invitiamo le forze politiche ad approvare la nostra proposta sulla Commissione d'inchiesta" conclude la senatrice. (PO / Roc) ///