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direttore Paolo Pagliaro

Luigi Ghirri e le fotografie inedite per Marazzi

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Luigi Ghirri e le fotografie inedite per Marazzi

© Eredi Luigi Ghirri

Dal 16 settembre al 31 ottobre si svolgerà al Palazzo Ducale di Sassuolo la mostra "Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975 – 1985", a cura di Ilaria Campioli, un progetto espositivo realizzato dalle Gallerie Estensi di Modena in collaborazione con l'Archivio Luigi Ghirri e Marazzi Group, proposto in occasione della ventunesima edizione del Festival Filosofia di Modena Carpi e Sassuolo. Il vernissage è previsto il 15 settembre alle ore 18.00. Per la prima volta gli spazi dell'Appartamento dei Giganti, da poco riallestiti, aprono al pubblico raccontando l'incontro tra il fotografo emiliano Ghirri e l'azienda Marazzi e la loro collaborazione nata proprio a Sassuolo nel 1975. Per celebrare la loro collaborazione, verranno esposte trenta fotografie, presentate per la prima volta dopo essere state conservate per quasi quarant'anni negli archivi di Marazzi. "Con la mostra celebriamo un aspetto poco noto ma di grandissimo fascino dell'opera di Luigi Ghirri, che fu personalità di riferimento della fotografia italiana del secondo Novecento" – dichiara Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi – Questa mostra in collaborazione con Marazzi reitera il rapporto stretto e vincente che le Gallerie Estensi hanno con il territorio e con la fervida realtà imprenditoriale che caratterizza queste terre".
(gci)

ELISABETTA BENASSI A MILANO CON "LADY AND GENTLEMAN"

Dal 14 settembre al 17 dicembre la Fondazione Adolfo Pini di Milano ospiterà la mostra personale di Elisabetta Benassi dal titolo "Lady and Gentleman", a cura di Gabi Scardi. L'esposizione, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione, comprenderà una serie di oggetti, alcuni dei quali prelevati dalla realtà, altri ricreati sulla base dei suoi ritrovamenti di archivio, tutti interpretati come fulcri di un più ampio intreccio di riferimenti storici e culturali. Attraverso di essi Elisabetta Benassi fa riferimento all'attività internazionale del gallerista Luciano Anselmino, animatore dell'ambiente italiano, milanese in particolare, durante gli anni in cui si predisponeva la nascita della Fondazione con il passaggio del palazzo milanese di Corso Garibaldi da Renzo Bongiovanni Radice a Adolfo Pini. Lo scopo di Elisabetta Benassi è alludere all'idea di lascito, di trasmissione dell'esperienza e di valore da conservare.
(gci)

“L’UOMO QUANTICO" DI GIANFRANCO MEGGIATO AD AGRIGENTO

Dallo scorso 28 luglio e fino al 4 gennaio 2022, il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento ospiterà la mostra "L'uomo quantico, non c'è futuro senza memoria" di Gianfranco Meggiato, con la curatela di Daniela Brignone e l'organizzazione di MondoMostre. L'esposizione si compone di tredici opere monumentali, di cui quattro pensate per la Valle dei Templi ed esposte al pubblico per la prima volta. La personale prevede anche un'installazione all’ingresso del Museo archeologico Pietro Griffo. Il percorso espositivo mira a raccontare la ricerca artistica dell'autore, intento ad analizzare la figura dell'uomo contemporaneo in continuo dialogo interiore con le civiltà antiche. "'L'uomo quantico' di Gianfranco Meggiato ci invita a un viaggio dentro noi stessi – ha dichiarato in riferimento alla mostra Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana - che è anche un incontro attraverso i quattro elementi, alla scoperta di un universo che va oltre il razionale per incastonare l'uomo in una dimensione cosmica. Il dialogo tra contemporaneo e antico si riempie nella Valle dei Templi, di un nuovo significato che attraversa i secoli per riscoprire le radici del rapporto tra l'uomo e la propria essenza più profonda, in una dinamica esistenziale che va oltre il tempo".
(gci)

GALLERIA BUILDING A MIART 2021 CON "IL SILENZIO DELLE RADICI"

La galleria Building parteciperà a Miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano, dal 17 al 19 settembre in occasione della venticinquesima edizione, esponendo per l'occasione "Il silenzio delle radici" di Remo Salvadori. L'esposizione, contenuta all'interno della sezione Established Contemporary, vede un'installazione di Remo Salvadori in dialogo con una selezione di importanti tessuti antichi del XV e XVI secolo provenienti dalla collezione della Galleria Moshe Tabibnia. Quest'ultima, invece, ospiterà un'opera di Remo Salvadori nei suoi spazi. L'inedito progetto espositivo vuole interrogare il pubblico, svelando risonanze fra le trame simboliche e formali delle opere di Salvadori e i motivi ancestrali racchiusi nei frammenti tessili, dalla Persia, all'Anatolia, passando per Spagna e Cina, mostrando una fusione fra arte contemporanea e arte tessile antica.
(gci)

A MILANO L’OPERA VIDEO “GOLDEN PRISON”

Roma, 30 lug - Dal 31 luglio al 30 agosto la galleria Building di Milano esporrà un'opera video intitolata "Golden Prison" (2018) di Alex McLeod, ottavo artista de "La forma dell'oro", progetto espositivo annuale a cura di Melania Rossi che indaga l'utilizzo dell'oro nella ricerca artistica contemporanea attraverso le opere di dodici artisti. Le installazioni sono visibili 24 ore su 24, tutta la settimana, dalla vetrina della sede milanese della galleria. L'opera rappresenta una prigione dorata in cui una creatura a metà tra il fisico e il liquido, anch'essa color oro, cammina senza sosta, ostinata nel suo ripetitivo girare in tondo. Protagonista del video è dunque una simulazione digitale guidata da un software di rendering 3D reperibile gratuitamente. Alex McLeod è un videoartista di Toronto che affronta i concetti di moralità e di perfezione nel regno dell'intelligenza artificiale. Ispirate ai videogiochi e alla fantascienza, le sue creazioni video sono in parte animazione e in parte scultura surrealista, in cui illusione e astrazione si compenetrano in ambienti popolati da personaggi non umani.
(gci)

(© 9Colonne - citare la fonte)