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Elezioni, Ferro (Fdi): domani ok a nuove regole su impresentabili

Roma, 4 ago - "Un passo importante, che giunge quasi a conclusione dell'iter, la presentazione della modifica del regolamento Bindi rispetto alle impresentabilità o incandidabilità": così a 9colonne la deputata di Fratelli d'Italia Wanda Ferro, segretario della commissione Antimafia, che ha proposto il nuovo codice di autoregolamentazione della Commissione in merito al controllo delle liste elettorali. Tra le novità del nuovo codice, condiviso da tutte le forze politiche, il fatto che ai controlli svolti d’ufficio si aggiunga un procedimento su base facoltativa, con liste provvisorie che possono essere trasmesse alla Commissione fino 75 giorni prima della data delle elezioni. "Il risultato arriva grazie a un lavoro che era stato già presentato in aula in occasione dell'esame del decreto Elezioni, che però il sottosegretario Scalfarotto ha ritenuto non essere materia parlamentare – spiega Ferro -  Abbiamo riportato in commissione Antimafia la questione, che poi è stata sposata da tutta la maggioranza con un cambio di rotta: domani saranno approvate queste modifiche, che interessano i tempi di espletamento delle procedure  da parte degli ufficiali di collegamento e degli amministrativi della commissione Antimafia (attraverso le Procure, le Prefetture e tutti gli organi competenti) grazie alla possibilità di liste provvisorie che saranno comunicate da parte dei responsabili presentatori nei Comuni, nelle Regioni e nelle Province – questa sarà una norma che varrà anche per le politiche – oppure dal candidato presidente o dal candidato sindaco della coalizione. Riteniamo che da questo punto di vista stiamo fornendo uno strumento in più ai partiti, che spesso si ritrovano a chiedere dei documenti che servono a poco". "È chiaro – spiega la parlamentare di Fratelli d'Italia - che eventuali situazioni di segretezza non saranno rese note né alla Commissione Antimafia e neanche ai partiti, ma c'è la possibilità di fare un passo in avanti, attraverso non più la certificazione richiesta entro il trentesimo giorno prima delle elezioni, quindi già al deposito della lista, ma almeno 75 giorni prima, quindi garantendo la possibilità, se ci saranno degli impresentabili, di poter cambiare i candidati. Credo che il prossimo passo – aggiunge Ferro - dovrà essere quello di una banca dati unica, grazie alla quale la commissione Antimafia non dovrà interpellare le singole procure italiane e che nell'era di Internet possa consentire di avere un quadro chiaro sui candidati rispetto a quello che oggi la politica richiede: credibilità, la possibilità di mettere in campo le migliori energie, non soltanto in alcuni territori ma in tutti i territori dove spesso tutti i partiti – nessuno escluso – sono stati intaccati da situazioni che nulla hanno a che fare con la loro storia. Una proposta – conclude la deputata - che parte da Fratelli d'Italia, una proposta che riteniamo lungimirante e che dovrà essere realizzata in termini molto brevi, pensiamo già che domani la commissione in plenaria approverà queste modifiche". (PO / Roc) ////                                              

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