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LE VOCI DELLA POLITICA

Quinta giornata di votazioni per eleggere il 13esimo Presidente della Repubblica. Ecco alcune voci dei grandi elettori.

SU CASELLATI IL PD SI ASTIENE. “Ci siamo astenuti, penso sia una scelta di rispetto per le istituzioni, non si vota contro la seconda carica dello Stato. Si è fatto male a utilizzarla in questo gioco al massacro, speriamo che da oggi prevalga di nuovo la ragionevolezza, nell'interesse del paese”. Così Andrea Marucci, senatore del Partito democratico.

LA PROPOSTA CASELLATI. “Attendiamo l'esito dello scrutinio. Il nostro è un tentativo serio, autorevole. Si era sempre detto, perché non una donna al Quirinale? Perché non fare appello alle cariche istituzionali? La Presidente Casellati è una donna, è il presidente del Senato da circa quattro anni con equilibrio e grande capacità. Vediamo adesso l'esito. Ho visto l'atteggiamento della sinistra, e mi è sembrato opinabile. Però non c'era un candidato in campo quando noi abbiamo scelto di non partecipare al voto. Vediamo l'esito dello scrutinio tra poco e se ci sarà un esito positivo come ci auguriamo o se ci saranno altre fasi”. Queste le parole del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.


La Casellati, “come detto da Salvini e da tutto il centrodestra, è la seconda carica dello Stato, quindi una persona che credo che possa ricoprire benissimo questo ruolo. Speriamo nelle trattative che arriveranno prossimamente per dare questo risultato”. Così il deputato della Lega Claudio Durigon, responsabile del dipartimento Lavoro del partito. L’esponente leghista ha confermato che le trattative riguardano tutto il fronte parlamentare, che c’è tempo per raggiungere il risultato e concludendo che la Casellati “è un grande nome”.


“A me che sembra che voltare la seconda carica dello stato non sia un atto particolarmente eversivo, vedremo cosa ne pensa il parlamento quando voterà”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla scelta del centrodestra di votare la Casellati come nuovo Presidente della Repubblica. “Il presidente Casellati sa benissimo che quando si va a votare in democrazia ci possono essere i voti come possono non esserci. Speriamo ci siano”, ha aggiunto il governatore ligure.

Inevitabile perplessità da parte di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana: "Ci siamo svegliati con la Casellati, ora c’è un nuovo vertice, vediamo che succede. Ma se la destra continua a comportarsi così forse è il caso che il centrosinistra faccia fronte comune e faccia una proposta”. Lo ha dichiarato Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, parlando con i cronisti davanti a Montecitorio.

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